Il governo britannico e la dirigenza del partito laburista si stanno dirigendo verso nuovi colloqui sulla Brexit che mirano a porre fine allo stallo. Tuttavia, secondo il segretario alla Brexit Sir Keir Starmer, qualsiasi accordo dovrebbe essere approvato dal pubblico in un referedum di conferma, altrimenti diversi parlamentari del Labour si opporrebbero.
D'altro canto, molti parlamentari laburisti e conservatori ritengono che sia necessario tenere conto degli esiti del referendum del 2016, assieme al primo ministro Theresa May. La May, che è stata costretta a tenere colloqui con il partito laburista, avrebbe bisogno di stabilire le sue linee rosse riguardo a un accordo potenziale con il Labour.
“Un numero significativo di parlamentari laburisti, probabilmente 120 se non 150, non appoggerebbe un accordo se non ottenendo un voto di conferma”, ha detto Sir Keir Starmer, “Se il punto dell'esercizio è quello di ottenere una maggioranza sostenibile, su diverse settimane o mesi di consegna dell'attuazione, non è possibile lasciare un voto di conferma fuori dal pacchetto”, ha aggiunto.
Il Regno Unito era pronto a lasciare l'Unione europea il 29 marzo, ma ha ottenuto un'estensione dopo che il parlamento britannico non è riuscito a raggiungere un accordo.
Alla fine di questo mese si avranno le elezioni del Parlamento europeo e sembra che il partito euroscettico di Farage realizzerà massicci guadagni, ottenendo potenzialmente il 34% dei voti, più di quello che otterrebbero i partiti conservatori e laburisti messi assieme. Secondo il sondaggio dell'Opiumum per il quotidiano britannico The Observer, il Labur dovrebbe ottenere il 21% mentre il partito conservatore otterrebbe l'11% dei voti.
Il Telegraph ha condotto un altro sondaggio che dà al partito laburista la guida, vincendo il 27% dei voti, mentre il partito di Nigel Farage e il partito conservatore otterrebbero rispettivamente il 20 e il 19% dei voti.