I benchmark cinesi sono affondati lunedì, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di implementare nuove tariffe sui prodotti cinesi., e il vice premier cinese Liu He ha minacciato di cancellare i colloqui commerciali di questa settimana in risposta alle minacce. Lo Shanghai Composite era in calo del 6,06% a partire dalle 2:09 del pomeriggio. HK / SIN, e il Composito di Shenzhen è crollato del 7,33%. Le minacce di Trump di aumentare le tariffe cinesi dal 10% al 25% sembrano aver stordito i funzionari cinesi che erano stati ottimisti sul fatto che il recente round di negoziati avrebbe inaugurato un accordo già a venerdì. Secondo i rapporti della CNBC, le nuove minacce di Trump sono arrivate dopo che i funzionari cinesi hanno iniziato a mettere in discussione gli impegni discussi in precedenza.
Gli indici asiatici si sono mossi in generale verso il basso con le notizie e le preoccupazioni che il tanto atteso accordo commerciale potrebbe crollare. L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso del 3,12% a metà pomeriggio mentre il Kospi della Corea del Sud ha ceduto lo 0,74 percento. L'ASX 200 australiano è in calo dello 0,81%. I mercati giapponesi sono rimasti chiusi per le festività pubbliche.
Alcuni analisti hanno commentato che le minacce di Trump sono semplicemente un modo per forzare la mano della Cina, e che non necessariamente segnalano il suo intento per un'azione imminente. Altri, tuttavia, si chiedono se la propensione di Trump verso azioni rapide potrebbe avere effetti negativi sull'economia globale. Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca, ha dichiarato a Fox News che il minaccioso tweet di Trump era un "avvertimento", mentre Michael Pillsbury, consigliere informale di Trump, ha ammesso di aver preso le parole "al valore nominale".
Anche i prezzi del petrolio hanno subito un declino immediato dopo i commenti di Trump, poiché un'escalation nella guerra commerciale avrebbe avuto impatti rapidi e negativi sulla domanda di petrolio. I futures statunitensi WTI sono scesi del 2,28% nel pomeriggio in Asia a 60,56 $ al barile. I future sul petrolio Brent sono scesi del 2,15 per cento a 69,33 al barile.
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha già causato miliardi di dollari di perdite per entrambi i paesi e molti paesi che dipendono dalle esportazioni hanno subito danni collaterali. Il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito che una guerra commerciale a tutti gli effetti indebolirebbe significativamente l'economia mondiale.