Nonostante la Retorica, la Turchia Smette di Comprare Petrolio Iraniano

La Turchia ha annunciato la sua decisione di interrompere l'acquisto di petrolio iraniano, nonostante in precedenza avesse segnalato la sua riluttanza a conformarsi alle richieste americane.

Un funzionario anonimo turco ha detto alla Reuters di aver smesso di comprare petrolio iraniano a maggio, nonostante abbia avuto la possibilità di approfittare delle deroghe che il governo di Donald Trump ha fornito ai principali importatori di petrolio iraniani. Secondo gli analisti turchi, hanno iniziato a tagliare le importazioni di petrolio iraniano nel marzo di quest'anno.

"Non stiamo ricevendo petrolio dall'Iran ora", ha detto il funzionario turco. "Siamo stati uno degli otto paesi a ottenere un'eccezione da tali sanzioni, e ora siamo pronti a rispettarli", ha aggiunto.

La Turchia ha apparentemente sostituito il petrolio iraniano con forniture di greggio in Iraq, Kazakistan e Russia secondo gli analisti. È stato anche recentemente riportato che il petrolio iraniano non è arrivato nei porti turchi questo mese.

Il funzionario turco ha detto che la Turchia non è d'accordo con le sanzioni ma che rispetta la decisione degli Stati Uniti.

"Non crediamo nelle sanzioni, ma come alleato strategico rispettiamo la decisione degli Stati Uniti", ha detto, aggiungendo che non credono che isolare l'Iran sia utile.

La più grande raffineria di petrolio turca, Tupras, stava spingendo per un'estensione della rinuncia alle importazioni, ma dopo essere stato negato ha deciso di rispettare le richieste degli Stati Uniti.

Nonostante abbia firmato un accordo con l'Iran nel 2015 per fermare le pretese nucleari iraniane, gli Stati Uniti hanno deciso di ritirarsi dall'accordo lo scorso novembre, lasciando dietro di sé il paese persiano e le altre sei potenze mondiali. Dopo questo, gli Stati Uniti hanno deciso di imporre sanzioni all'Iran, puntando a portare le esportazioni di petrolio a zero e dando ai principali importatori di petrolio iraniani deroghe temporanee che si sono concluse questo mese.

Le esportazioni di petrolio iraniane sono ora a 500.000 barili al giorno o meno e non è ancora chiaro quali paesi stiano acquistando tali forniture.

Sara Patterson
Sara Patterson ha un Master in Scienze Politiche e si occupa dell’analisi di entrambi gli eventi attuali e dei mercati internazionali per ottenere un quadro più completo del mercato valutario. Prima di passare alla scrittura finanziaria, ha insegnato inglese scritto agli studenti delle scuole superiori. I testi di Sara sono stati pubblicati su diversi blog finanziari e Forex.