La mancanza di progressi nelle discussioni parlamentari incentrate sul processo Brexit ha continuato a pesare sulla valuta che ha visto poche azioni durante gli scambi di giovedì. Alcuni resoconti dei media stanno ora dicendo che i colloqui sono sull'orlo del collasso, causando ancora più perdite per la coppia GBP/USD. A tenere sotto pressione la sterlina è anche il fatto che Theresa May non ha ancora detto al pubblico quando lascerà il suo incarico, quindi anche l'incertezza attorno al nuovo Primo Ministro ha un impatto negativo sul sentiment. Un analista ha sottolineato che molto probabilmente il suo sostituto sarà ancora più saldo al campo del "leave", a significare un duro schianto fuori dall'UE quando arriverà finalmente la data.
Come riportato alle 11:59 (GMT) di Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al ribasso a 1,3004$, in calo dello 0,0246%; la coppia è andata da un minimo di 1,2976$ ad un picco di 1,3026$ nella sessione di oggi. La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,8610 Pence, con un guadagno dello 0,079%; il picco della sessione è stato registrato a 0,8614 Pence mentre il minimo era a 0,85973 Pence.
Yen guadagna sui nervosismi dovuti alla disputa commerciale
Uno dei grandi conduttori del mercato valutario è lo Yen giapponese, che in precedenza ha colpito un picco di 3 mesi rispetto al biglietto verde sulle preoccupazioni di un'escalation del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina. Più tardi, inizieranno i colloqui commerciali a Washington e, si spera, riusciranno a placare sufficientemente i nervi degli investitori. Anche l'imposizione di nuovi dazi sulle importazioni cinesi sta mettendo pressione sulle valute-procura, in particolare sull'Aussie Dollar. Attualmente, la coppia USD/JPY è scambiata a 109,7500 Yen, in calo dello 0,3134%, mentre l'AUD/USD è a 0,6978$, in calo dello 0,1531%.