Nel commercio asiatico, lo Yen giapponese ha invertito la direzione dopo aver guadagnato terreno contro il dollaro USA. I trader di FX sono sempre più preoccupati che la spaccatura legata al commercio tra Cina e Stati Uniti possa peggiorare. Con gli incontri di due giorni che si concluderanno a Washington più tardi nella giornata di oggi, gli analisti dicono che non sembra esserci nulla di definitivo, ma potrebbero dare ai commercianti di FX la speranza di una soluzione. Se il governo degli Stati Uniti insiste sull'implementazione di maggiori dazi sulle importazioni cinesi, l'effetto a catena potrebbe far deragliare le economie di tutto il mondo, e in particolare la Cina e le nazioni che si affidano pesantemente a scambi commerciali, come Australia e Nuova Zelanda.
Come riportato alle 10:28 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY è stata scambiata a 109,8720 Yen, in rialzo dello 0,1166% e spostandosi dal precedente minimo di 109,693 Yen. L'AUD/USD è scambiato a 0,6994$, in rialzo dello 0,06993% mentre il NZD/USD è scambiato a 0,6594$, con un guadagno dello 0,03%.
Trader in attesa dei dati inglesi e statunitensi
Oltre alla ripresa dei colloqui commerciali, i mercati guarderanno il rilascio da parte dell'Office of National Statistics del Regno Unito dei dati preliminari sul PIL per il primo trimestre (su base trimestrale). Gli analisti e gli economisti intervistati si aspettano di vedere un aumento dei dati allo 0,5% rispetto alla lettura precedente dello 0,2%. L'ONS rilascerà anche informazioni sulla produzione industriale e manifatturiera nel Regno Unito per il mese di marzo. Su base mensile, gli analisti chiamano una riduzione dei dati rispettivamente allo 0,1% e allo 0,2%, dal precedente 0,6% e 0,9%. Quindi, più avanti negli Stati Uniti, saranno pubblicati dal US Department of Labor Statistics i dati sull'inflazione personale per aprile; gli analisti prevedono un aumento dell'inflazione core.