Tutti e tre gli indici benchmark di Wall Street hanno chiuso in rialzo per il secondo giorno consecutivo di mercoledì, riflettendo l'ottimismo degli investitori sul fatto che la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali si sarebbero attenuate. Mercoledì sono circolate voci sul fatto che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe ritardato le sue tariffe pianificate sull'industria automobilistica, il che avrebbe danneggiato direttamente i suoi rapporti con l'Unione europea e il Giappone.
La scadenza per l'introduzione di nuove tariffe sulle auto e sulle parti di automobili è il prossimo sabato. La mancata imposizione di nuove tariffe in quel momento consentirà di estendere la decisione per altri 180, a condizione che gli Stati Uniti continuino a negoziare con i propri partner commerciali. Trump ha a lungo sostenuto che le tariffe sono un modo efficace per ottenere un effetto leva sui suoi partner commerciali, un termine che i suoi critici sarebbero in grado di sostenere, sottolineando il bullismo di altri poteri globali nella sottomissione. Il ritardo delle tariffe automobilistiche è stato sostenuto dai legislatori sia dei partiti repubblicano che democratico che temevano che le tariffe aggiuntive avrebbero scosso la già volatile economia globale. Un ritardo su queste tariffe sarebbe anche ben accolto dagli investitori che restano cauti mentre gli Stati Uniti continuano a lavorare su un accordo commerciale con la Cina.
Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo dello 0,45% mercoledì dopo aver perso quota 190 punti durante la sessione di trading, seguito dall'S & P 500 che ha registrato guadagni dello 0,58%. Il NASDAQ ha registrato i maggiori guadagni giornalieri, chiudendo all'1,13% nel corso della giornata. Gli indici sono stati sostenuti dalle voci commerciali (che sono state pubblicate sia da CNBC e Bloomberg News, tra gli altri punti vendita), sia dalle solide performance di Alphabet e Boeing, che ultimamente hanno dovuto lottare.
Un allettante ottimismo era la notizia che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,2% ad aprile, nonostante le previsioni di un aumento dello 0,2%.