La sterlina è salita contro dollaro ed euro oggi, prendendo una pausa da una serie di perdite durate sei settimane. Mentre la retorica sulla Brexit e il voto per il prossimo Primo Ministro stanno ancora dominando il clima di fiducia della sterlina, uno spostamento verso una prospettiva più accomodante da parte di molte delle principali banche centrali mondiali ha contribuito a suscitare un rinnovato interesse per la valuta inglese. Sia la Banca centrale europea che la Federal Reserve statunitense hanno espresso riserve sulla crescita globale. Lo stesso non si può dire della Bank of England, in quanto i membri del comitato per la politica monetaria avevano affermato di aspettarsi prima del previsto un aumento dei tassi. Ciononostante, gli analisti non credono che il Comitato di Politica Monetaria si impegnerà per un aumento dei tassi già al prossimo incontro politico.
Come riportato alle 11:18 (GMT) a Londra, la coppia EUR/GBP è stata scambiata in ribasso a quota 0,8910 Pence, in calo dello 0,0617%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,88999 Pence ad un massimo di 0,89270 Pence. La coppia GBP/USD scambiava superiore a quota 1,2579$, in aumento dello 0,2119% e fuori dal picco della sessione a quota 1,2587$.
Anche i dati a supporto della sterlina
In precedenza, l'Ufficio di Statistia Nazionale del Regno Unito ha pubblicato un gran numero di punti dati; il dato più critico ha riguardato la lettura dell'inflazione dei consumatori per il mese di maggio; come previsto, l'IPC (su base annuale) si attesta al 2,0%, in calo rispetto al 2,1% della lettura precedente; l'IPC core era dell'1,7%, come previsto dagli analisti. Su base mensile, l'IPC è sceso allo 0,3%, come previsto, in calo dallo 0,6%. I prezzi al dettaglio nel Regno Unito a maggio erano di un ottimista 3,0% (su base annuale), invariato rispetto alla lettura precedente ma superiore al 2,9% che era stato previsto.