Anche se attualmente scambia in rialzo, il dollaro americano è sulla buona strada per registrare la sua peggior prestazione settimanale del 2019 in vista del rilascio dei dati sul lavoro del settore privato. Più tardi nella giornata di oggi, il dipartimento del lavoro degli Stati Uniti pubblicherà il suo rapporto sui salari non agricoli di giugno e gli analisti prevedono che i numeri si riveleranno deludenti, con i nuovi posti di lavoro nel settore privato ad un numero di 185.000, un calo significativo rispetto ai 263.000 di maggio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 3,2%. Se i numeri previsti si rivelassero veri, o peggiori rispetto alle aspettative, getteranno le basi affinché la Federal Reserve Bank consideri un taglio del tasso di interesse a breve termine per stimolare l'economia.
Come riportato alle 10:43 (JST) di Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 108,4700 Yen, in rialzo dello 0,1024%; la coppia ha oscillato da un minimo di 108,324 Yen ad un picco di 108,535 Yen. La coppia EUR/USD è stata scambiata a 1,1271$, in calo dello 0,0379% e fuori dal minimo della sessione di 1,12708$. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,2695$, in aumento dello 0,0094%; nella sessione, la coppia ha oscillato da 1,2689$ a 1,2700$.
Banche centrali considerano una politica più allentata
Al momento i mercati stanno valutando la possibilità di un taglio del tasso di 25 punti base da parte della Fed entro la fine di luglio, con un'altra riduzione di 25 punti base prima della fine di quest'anno. Gli analisti dicono che il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina sta avendo un impatto globale, e che questo contesto di politiche monetarie più libere intraprese dalle principali banche centrali mondiali è solo l'inizio. Ieri, la Banca centrale europea ha affermato di considerare un ulteriore rinvio all'aumento del tasso finché non ci sarà più chiarezza nelle prospettive dell'Eurozona.