Mercoledì ha segnato il primo giorno della testimonianza del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Congresso, e gli analisti di tutto il mondo hanno prestato molta attenzione a tutto ciò che aveva da dire. Di particolare interesse sono stati gli indizi di Powell sull'opportunità o meno che la Fed tagli i tassi di interesse questo mese. Powell ha rafforzato l'idea che la politica sarà costruita sulla base delle richieste economiche (o della loro mancanza), non sulla pressione del presidente Donald Trump, che ha spinto per un taglio dei tassi di interesse per mesi, e ha persino presentato velate minacce per licenziare Powell se lui non obbliga Il presidente della commissione per i servizi finanziari della Camera, Maxine Waters, ha espresso il suo sostegno a Powell e lo ha invitato a non piegarsi alle richieste di Trump. Powell è noto per la sua volontà di incontrare i legislatori nel tentativo di difendere se stesso e la politica della Fed contro il rimprovero presidenziale. Secondo la CNN, ha avuto più di 100 incontri con i singoli legislatori durante i suoi 18 mesi di mandato.
Le allusioni di Powell verso un imminente rialzo dei tassi d'interesse erano basate sulla sua convinzione che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e la persistente debolezza delle prospettive economiche globali giustifichino tali misure. "Sembra che le incertezze sulle tensioni commerciali e le preoccupazioni sulla forza dell'economia globale continuino a pesare sulle prospettive economiche degli Stati Uniti", ha detto Powell.
Un altro aspetto interessante che Powell ha affrontato è stato un ritorno al gold standard (regime aureo), che secondo lui sarebbe dannoso per gli Stati Uniti. Ha commentato che la Fed ha due obiettivi economici specifici: prezzi stabili e massima occupazione, e dice che sarebbe impossibile concentrarsi sulla disoccupazione mentre si tenta di stabilizzare il dollaro sul prezzo dell'oro. "Nessun altro paese lo usa", ha detto Powell, riferendosi al gold standard. Il motivo per cui i commenti di Powell su questo argomento erano di interesse specifico è perché Judy Shelton, economista nominata dalla Fed, ha parlato pubblicamente a favore delle riforme della politica monetaria e ha scritto che un ritorno al gold standard avrebbe offerto vantaggi specifici per l'economia americana. La divergenza schietta di Powell dalle opinioni di Shelton mette in discussione come la Fed potrebbe correre se fosse confermata.
Fed, imminente taglio dei tassi di interesse
Mercoledì scorso, l'S &P500 ha superato il livello di 3.000 per la prima volta in assoluto prima di arretrare leggermente chiudendo la giornata a 2.993.07, con un guadagno dello 0.05% per la sessione. Il NASDAQ ha chiuso lo 0,75% del giorno e il Dow Jones Industrial Average ha chiuso lo 0,29% in più. I mercati asiatici sono stati ampiamente più alti nella mattinata di giovedì, sostenendo i guadagni di Wall Street e prendendo spunto dal presidente Powell che potrebbe essere imminente un taglio dei tassi d'interesse. La Kospi della Corea del Sud ha guadagnato l'1,11% a partire dalle 10:18 HK / SIN, e l'indice Hang Seng ha guadagnato l'1,27%. Sia i materiali compositi di Shanghai che quelli di Shenzhen sono cresciuti di oltre l'1% nei primi scambi asiatici.
Sui mercati valutari, l'indice del dollaro è sceso dello 0,13% a 96,97 .DXY, con il biglietto verde che si è ridotto dello 0,41% rispetto allo yen a 108,01. Il dollaro ha anche perso il piede contro l'euro e la sterlina britannica. L'euro ha guadagnato lo 0,12% rispetto al dollaro scambiato a 1,163 $ e la sterlina è aumentata dello 0,07% a 1,2508 $.