Le aspettative del mercato restano elevate e Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve Bank, manterrà probabilmente una posizione da falco. Powell interverrà al simposio di Jackson Hole e il suo discorso verrà esaminato con attenzione, in particolare dopo che due funzionari della Federal Reserve hanno recentemente dichiarato che i tassi di interesse probabilmente non verranno ridotti fino a quando non si avranno maggiori segnali di indebolimento dell'economia statunitense. In vista del discorso di Powell, il dollaro statunitense è stato sostanzialmente stabile nei confronti dei suoi principali rivali.
Come riportato alle 11:04 (JST) a Tokyo, l'USD/JPY è stato scambiato in rialzo ai 106,5300 Yen, con un guadagno dello 0,1297%; la coppia è passata da un minimo dei 106,400 Yen a un picco dei 106,621 Yen. L'AUD/USD era inferiore ai 0,6755$, in calo dello 0,0252% e fuori dal minimo della sessione dei 0,67455$.
I commenti del governatore della Banca centrale neozelandese aiutano il Kiwi
A differenza dell'Aussie e dello Yen, il Dollaro Kiwi ha fatto progressi contro il biglietto verde dopo che il capo della Reserve Bank della Nuova Zelanda ha annullato le aspettative di un altro taglio dei tassi. Adrian Orr, il governatore della RBNZ, ha dichiarato che prenderà una posizione di attesa per valutare se è necessario un ulteriore allentamento. Alla sua ultima riunione politica, la Banca centrale neozelandese ha sbalordito i mercati FX con un taglio dei tassi più aggressivo di quanto previsto. Attualmente, il NZD/USD è stato scambiato ai 0,6386$, in rialzo dello 0,3157%, allontanandosi dal picco precedente dei 0,63941$.