La valuta comune è scesa contro il biglietto verde durante gli scambi di lunedì a Londra, dopo che l'ultimo sondaggio proveniente dalla Germania ha mostrato che il clima di fiducia delle imprese continua a erodersi. Il gruppo CESIfo ha pubblicato i suoi ultimi sondaggi aziendali per il mese di agosto, tutti sostanzialmente con cali inattesi rispetto alle letture precedenti e alle previsioni degli analisti. La valutazione attuale dell'IFO è scesa da 99,4 a 97,3, mentre gli analisti avevano previsto un leggero calo ai 98,6. Anche l'indagine sul clima aziendale è diminuita, con una lettura di 9492,2 e contro un previsto 95,1, in calo rispetto al 95,7 di luglio. L'indagine sulle aspettative è risultata altrettanto deludente, arrivando a 91,3, sotto la lettura di luglio di 92,2, contro un atteso 91.5. La Germania è la più grande economia della zona euro e il motore dell'area economica della complessiva UE, e queste letture suggeriscono che le preoccupazioni per la crescita globale sono di vasta portata.
Come riportato alle 11:52 (GMT) a Londra, la coppia EUR/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,1121$, in calo dello 0,2019%; la coppia ha oscillato da un minimo degli 1,11098$ ad un massimo degli 1,11639$. La coppia EUR/GBP è scambiata ai 0,9084 pence, in rialzo dello 0,2096%, allontanandosi dal minimo precedente dei 0,90630 pence.
Cresce la domanda di beni di rifugio sicuro
I mercati stanno ancora digerendo le ricadute della riunione del G7 che ha avuto luogo nel fine settimana. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha intensificato la spaccatura commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma ora sembra essere aver fatto dietrofront su parte della retorica. Ciò nonostante, la fiducia del mercato resta nel caos, contribuendo allo stimolo per la recente domanda di valute rifugio. Lo yen giapponese scambiava ampiamente più in alsto, ma si è già insinuata la propensione al rischio. L'EUR/JPY scambia superiore ai 117,65 Yen, con un guadagno dello 0,1686% mentre l'USD/JPY è salito ai 105,8080 Yen.