A meno di tre mesi dalla data in cui la Gran Bretagna lascerà l'Unione europea, aumentano i timori degli investitori a causa delle preoccupazioni che la separazione non sarà favorevole. La coppia GBP/USD di conseguenza è scesa a un minimo su 31 mesi, sotto ulteriore pressione visto che la maggioranza parlamentare del Partito conservatore è ora ridotta a un unico seggio dopo le doppie vittorie in un voto elettorale del partito liberal democratico. Gli analisti affermano che ora la capacità dei Tories di approvare qualsiasi legge legata alla Brexit sarà ancora più difficile, per cui aumentano le preoccupazioni per una Brexit dura.
Come riportato alle 10:56 (GMT) a Londra, il GBP/USD è stato scambiato agli 1,2138$, in calo dello 0,2015%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo degli 1,2102$ mentre il massimo della sessione è agli 1,2188$. La coppia EUR/GBP scambiava superiore ai 0,9187 pence, con un guadagno dello 0,5967%; la coppia ha oscillaro dai 0,91327 pence ai 0,91993 pence.
Sotto osservazione i dati dal Regno Unito
I mercati questa settimana si volgeranno ai dati per guidare il sentiment. Oggi è stata pubblicata per il mese di luglio l'indagine di Markit del settore dei servizi nel Regno Unito. Markit ha riportato una lettura di 51,4, nettamente migliore della lettura piatta di 50,2 prevista dagli economisti. Mercoledì verrà pubblicato il rapporto sui prezzi delle abitazioni, si prevede con una caduta generalizzata. Venerdì, l'Ufficio di statistica nazionale del Regno Unito pubblicherà i dati di crescita del Regno Unito per il secondo trimestre. L'ultimo sondaggio suggerisce che il PIL scenderà allo 0,0% dallo 0,5% su base trimestrale e scivolerà su base annua all'1,4% dall'1,8%. Venerdì verranno inoltre pubblicate le letture sulla produzione manifatturiera e industriale con gli analisti che chiamano un altro declino.