Trader FX preoccupati per il possibile intento di Boris Johnson riguardo alla Brexit, mentre la sterlina inglese perde terreno rispetto al biglietto verde e all'euro. Il Primo Ministro ha dichiarato di voler limitare il tempo a disposizione dei parlamentari prima della scadenza della Brexit, impedendo ai legislatori di elaborare una sorta di accordo di compromesso. Johnson ha negato che i suoi piani abbiano lo scopo di impedire ai legislatori di ostacolare i piani per la Brexit, cioè una Brexit dura.
Come riportato alle 11:36 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,2209$, in calo dello 0,0078% e fuori dal minimo precedente degli 1,2156$. La coppia EUR/GBP scambiava al rialzo ai 0,9076 Pence, con un guadagno dello 0,6815%; nella sessione di oggi la coppia ha variato dai 0,90241 Pence ai 0,91242 Pence.
Legislazione britannica impotente?
Il discorso della Regina è stato fissato per il 14 ottobre, quindi la mossa di Johnson potrebbe effettivamente impedire ai legislatori di approvare qualsiasi normativa in sospeso per il periodo tra il 9 settembre e il 14 ottobre. La nuova sessione del Parlamento inizierà in seguito, ma i legislatori hanno pochissimo tempo per elaborare una sorta di accordo per attenuare il colpo.