La sterlina britannica è riuscita a recuperare alcune delle sue recenti perdite dopo la notizia che le esportazioni cinesi sono aumentate inaspettatamente a luglio. Tuttavia, gli analisti dicono che con il conto alla rovescia per la Brexit, la sterlina rimane sottoposta a forti pressioni e si prevede una maggiore erosione per la valuta. I guadagni odierni sono considerati una tregua temporanea, e probabilmente a tempo debito seguirà un'inversione alla tendenza originaria. La sterlina è ancora scambiata contro il dollaro USA in prossimità della depressione del 2017.
Come riportato alle 11:25 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata agli 1,2157$, con un guadagno dello 0,1202%; in precedenza la coppia ha colpito il picco degli 1,2183$, ma il minimo si assesta agli 1,2139$. La coppia EUR/GBP è negoziata ai 0,9219 pence, in calo dello 0,0672%; il range di trading della coppia in questa sessione è dai 0,92070 pence nella fascia bassa, ai 0,92300 pence nella fascia alta.
Focus sul PIL del Giappone e sulla Banca centrale australiana
Più tardi nella giornata di negoziazione, verrà rilasciata una serie di dati tra cui i numeri del lavoro degli Stati Uniti e, in Giappone, i dati preliminari del PIL per il secondo trimestre. Gli analisti prevedono che il PIL giapponese scenderà allo 0,1% dallo 0,6% su base trimestrale, mentre i dati annualizzati mostreranno un calo allo 0,4% dal 2,2%. Prima di allora, però, il governatore della Banca centrale australiana dovrebbe fare delle dichiarazioni e fornire indizi sull'intenzione della RBA per quanto riguarda la politica monetaria, alla luce del sorprendentemente aggressivo taglio dei tassi della Banca centrale neozelandese.