La sterlina britannica continua a subire pressioni all'aumentare della probabilità di una Brexit dura. Ieri, il Primo Ministro ha limitato la capacità del Parlamento di elaborare un compromesso prima della scadenza del 31 ottobre. Gli analisti tuttavia sostengono che, date le sue recenti azioni, dopo la ripresa della sessione parlamentare Boris Johnson si dirigerà verso un voto di sfiducia e elezioni anticipate. Sebbene sia ancora necessario che la regina approvi la sospensione parlamentare, gli addetti ai lavori affermano che non ha ancora messo in discussione la richiesta.
Come riportato alle 11:38 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata in rialzo agli 1,2213$, con un guadagno dello 0,0123%, e fuori dal minimo precedente degli 1,2182$. La coppia EUR/GBP viene negoziata ai 0,9068 pence, in calo dello 0,0165%; la coppia è stata scambiata in un intervallo dai 0,90657 Pence ai 0,90940 Pence.
I dati non riescono ad aiutare l'Euro
Oggi è stato rilasciato un gran numero di dati economici dall'Eurozona, il più convincente dei quali è dato dai sondaggi dell'Eurozona sul sentiment e la fiducia delle imprese. L'indagine sul clima aziendale di agosto si è spostata in territorio positivo, anche se a malapena, con una lettura di 0,11 contro un previsto 0,08; la lettura precedente era a -0,11, rivista da -0,12. Anche l'indicatore del sentimento economico è migliorato ai 103,1, rispetto ai 102,7; gli analisti si aspettavano una lettura di 102,3. La coppia EUR/USD è stata scambiata agli 1,1073$, in calo dello 0,0524%.