Il 1 settembre è qui. Ciò significa altri quattro mesi all'anno, con l'implementazione di nuove tariffe nella guerra commerciale USA-Cina. A partire da mezzanotte EST, l'amministrazione Trump ha implementato nuove tariffe su quasi 110 miliardi di dollari di importazioni cinesi e la Cina ha risposto con tariffe proprie su 75 miliardi di dollari di beni statunitensi, da distribuire in più fasi, con una forte attenzione ai prodotti agricoli statunitensi.
Le nuove tariffe comprendono articoli come abbigliamento, scarpe e tecnologia, compresi i prodotti Apple. Gli articoli aggiuntivi saranno soggetti a nuove tariffe il 15 dicembre, quindi gli acquirenti con sede negli Stati Uniti potrebbero voler fare scorta di regali per le vacanze prima che arrivino le nuove tariffe. Secondo J.P.Morgan, le tariffe più recenti dovrebbero costare alla famiglia americana media 1.000 $ all'anno. L' Ufficio del bilancio congressuale ha previsto che entro l'agosto del 2020, le tariffe e la guerra commerciale nel suo insieme ridurranno il livello del PIL reale degli Stati Uniti di circa lo 0,3 % e ridurranno il reddito medio reale delle famiglie negli Stati Uniti di 580 $.
Le imprese negli Stati Uniti hanno denunciato le tariffe e oltre il 30% delle società statunitensi ha accusato profitti del secondo trimestre deludenti, secondo quanto riferito da CNBC. Il presidente Donald Trump ha rinviato la colpa, citando "società mal gestite e deboli" per le loro scarse prestazioni nel secondo trimestre. I settori interessati dalle tariffe includono l'industria siderurgica e dell'alluminio, il vino, il maiale, la frutta a guscio, la soia, il whisky, i frutti di mare, i semiconduttori, le parti di aeromobili, i prodotti chimici, i cosmetici, il petrolio ed altro ancora.
Sebbene la guerra commerciale infuria da oltre 18 mesi, la Cina ha trascorso il tempo a cercare alternative ai prodotti statunitensi mentre Washington ha trascorso il tempo a pianificare ulteriori azioni punitive contro la Cina.
Secondo una dichiarazione pubblica dell'agenzia di stampa Xinhua ufficiale della Cina, la "determinazione a combattere contro il riscaldamento economico degli Stati Uniti è solo diventata più forte e le sue contromisure più risolute". L'agenzia ha osservato che Washington continua a sottovalutare la forza dell'economia cinese.
Il prossimo round di negoziati commerciali avrà luogo a settembre, ma né gli Stati Uniti né la Cina hanno mostrato alcun indebolimento della loro posizione, suggerendo che una rapida risoluzione non è probabile.