Mancano solo circa tre settimane al ritiro della Gran Bretagna dall'Unione europea, e l'imminente discussione tra i leader di Gran Bretagna e Irlanda sul commercio di frontiera ha spinto la sterlina a un minimo di 1 mese contro la valuta comune. I primi ministri dovrebbero incontrarsi a breve nella speranza che esca una proposta accettabile per i funzionari dell'UE. Alcuni scettici sono preoccupati, tuttavia, che Boris Johnson non sarà entusiasta di giungere a una conclusione, dati i suoi ben noti sentimenti sul ritiro.
Alle 11:13 a Londra, l'EUR/GPB è salito ai 0,8999 Pence; la coppia si sta allontanando dal picco di sessione dei 0,90109 Pence. Il GBP/USD è salito agli 1,2252$, con un guadagno dello 0,3892%.
Deludono i dati dal Regno Unito
Gli ultimi rilasci dal Regno Unito continuano a deludere. L'Ufficio di statistica nazionale del Regno Unito ha riferito in precedenza che la produzione industriale e quella manifatturiera sono diminuite a settembre, su base annuale e mensile. In ogni caso, le cifre hanno mancato le previsioni, cadendo in ulteriore territorio negativo. Più tardi in giornata, gli attori del mercato attenderanno le ultime notizie dagli Stati Uniti, dove il Dipartimento di Statistica del Lavoro dovrebbe pubblicare i dati sull'inflazione di settembre. Gli analisti prevedono un risultato piatto del 2,4% su base annua per l'inflazione core.