Negli scambi di lunedì mattina a Sydney, il dollaro statunitense è stato scambiato in prossimità di un picco di 21 mesi e mezzo contro lo yen giapponese. Il miglioramento del clima di fiducia per il biglietto verde è arrivato dopo che il governo cinese e quello americano hanno annunciato progressi nei colloqui commerciali tra le due maggiori economie. Secondo la dichiarazione congiunta, si è finalmente raggiunto un accordo commerciale alla "Fase 1", la fase dell'accordo che comprende le protezioni per la proprietà intellettuale, nonché l'agricoltura e la valuta.
L'USD/JPY è stato scambiato ai 108,2550 Yen, in calo dello 0,0969% alle 12:13 a Sydney. In precedenza, la coppia aveva raggiunto un massimo dei 108,63 Yen giapponesi, con il minimo registrato per la coppia ai 108,232 Yen. L'AUD/USD è stato scambiato in calo ai 0,6776$, in perdita dello 0,29% mentre il NZD/USD è sceso ai 0,6308$, in calo dello 0,4435%.
Analisti cautamente ottimisti
Dopo il chiarimento del presidente Trump a fronte dei progressi effettuati, gli analisti lo hanno respinto, in gran parte considerandolo come una maggiore dose di retorica. Uno stratega valutario afferma che si è fatto ben poco per spostare il sentiment per quanto riguarda le prospettive di crescita e il commercio globale, e considera questa Fase 1 nient'altro che un gesto simbolico. Per molti giocatori FX, tuttavia, il fatto che siano usciti alcuni progressi, anche se minori di quanto sperato, potrebbe essere sufficiente ad aumentare temporaneamente il clima di fiducia per il biglietto verde.