Nel commercio asiatico, gli attori di mercato attendono la decisione della Banca Centrale australiana. L'ultimo sondaggio di analisti valutari prevede che la RBA abbasserà ancora una volta il suo tasso di cassa di 25 punti base allo 0,75%. Gli intervistati si aspettano inoltre che la dichiarazione della RBA possa suggerire un'altra riduzione dei tassi all'inizio del prossimo anno, a fronte di un'economia in difficoltà e a un'inflazione poco brillante. Gli analisti affermano che le ripercussioni della spaccatura commerciale tra Stati Uniti e Cina continuano a pesare pesantemente sulle economie che dipendono dal commercio, come l'Australia e la Nuova Zelanda.
L'AUD/USD e il NZD/USD sono stati scambiati ai 0,6756$ e ai 0,6261$, con un guadagno rispettivamente dello 0,0622% e dello 0,0895%, alle 9:54 a Tokyo. L'USD/JPY si è rafforzato ai 108,1520 Yen, in crescita dello 0,0740%, fuori dal massimo precedente dei 108,177 Yen.
Preoccupazione per l'economia tedesca
L'euro è rimasto in prossimità di una depressione di 2 anni contro il biglietto verde sulla notizia che la più grande economia della zona euro si sta indebolendo. L'ufficio statistico dell'UE ha riferito lunedì che i risultati preliminari dell'indice armonizzato tedesco dei prezzi al consumo sono scesi a settembre su base annua allo 0,9%, da una lettura piatta prevista dell'1,0%. All'inizio della giornata, le vendite al dettaglio in Germania hanno mostrato un calo inatteso ad agosto, sia su base mensile che su base annuale, attestandosi rispettivamente allo 0,5% e al 3,2%, contro lo 0,6% e il 3,3% previsti. La coppia EUR/USD è scambiata agli 1,0894$, in calo dello 0,0367%.