I mercati valutari sono stati scambiati poco nella tarda mattinata in Asia. Lunedì i commercianti sono rimasti instabili e incerti, dopo che i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, la scorsa settimana, hanno offerto pochi progressi per la persistente guerra commerciale tra le due potenze economiche. L'indice del dollaro è sceso dello 0,04 % all'11: 34 HK / SIN, con le mosse più ripide che si sono presentate sotto forma di un rafforzamento della sterlina britannica mentre i commercianti si sono concentrati nuovamente sull'ottimismo che la Brexit potrebbe ancora verificarsi entro la fine del mese se i negoziati critici di questa settimana hanno successo. La sterlina era a 1,2616 $ poco prima di mezzogiorno a Hong Kong, in crescita del 0,08 %. L'euro è salito dello 0,03 % rispetto al biglietto verde a 1,1031 $, mentre il dollaro canadese è rimasto invariato rispetto alla controparte statunitense.
Il più grande ostacolo per una Brexit regolare è la disputa sul confine tra Irlanda e Irlanda del Nord che appartiene al Regno Unito. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha lavorato instancabilmente per trovare una soluzione a questo problema, e sia i commercianti che gli analisti politici rimangono cautamente ottimisti sul fatto che un accordo possa essere raggiunto entro la data Brexit del 31 ottobre.
Direzione dei mercati azionari
I mercati azionari globali sono stati scambiati martedì dopo che gli indici di Wall Street hanno interrotto la loro serie di vittorie di tre giorni lunedì, con tutti e tre gli indici di riferimento in ribasso per timori che i negoziati commerciali della scorsa settimana a Washington non abbiano avuto successo. Il prossimo round di tariffe dovrebbe essere implementato il 15 dicembre, prima di allora non è stato raggiunto alcun accordo. Pochi dettagli sono stati resi noti dagli incontri della scorsa settimana, dando ai commercianti poche indicazioni sul fatto che un accordo sia a portata di mano, anche se il presidente Trump ha affermato che le due parti hanno raggiunto un "accordo fondamentale in linea di principio" e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha detto alla CNBC che si aspetta un accordo prima della prossima scadenza commerciale.
Inoltre, tenere sotto controllo i mercati è la stagione degli utili negli Stati Uniti, che inizierà martedì e dovrebbe mostrare i primi gravi segni di disagio economico negli Stati Uniti. Secondo Reuters, le banche statunitensi dovrebbero mostrare un calo degli utili dell'1,2%. Se questa previsione si rivelasse accurata, sarebbe il primo calo annuale su tre anni. Anche gli utili in altri settori dovrebbero diminuire, in gran parte a causa della guerra commerciale che ha influenzato sia le vendite che la produzione.
Martedì mattina il Nikkei 225 del Giappone ha registrato i maggiori guadagni, in crescita dell'1,72%. Il Kopsi della Corea del Sud ha guadagnato 0,06 %, mentre la maggior parte degli altri benchmark è scesa al ribasso. Entrambi i parametri di riferimento cinesi erano in rosso, così come l'indice Hang Seng di Hong Kong che è sceso dello 0,10 %.