La sterlina inglese è scesa più in basso contro il dollaro statunitense nei primi scambi asiatici dopo che Boris Johnson ha convocato elezioni il 12 dicembre nel tentativo di rompere lo stallo della Brexit. Gli analisti non vedono però i risultati positivi che un'elezione potrebbe normalmente portare alla sterlina, date le attese oscillazioni per i sondaggi e il probabile rallentamento degli afflussi di investitori, almeno fino a quando non si avrà finalmente una certa chiarezza. I commercianti di valute sostengono che questa mancanza di chiarezza darà probabilmente una spinta all'euro. All'inizio di questa settimana, gli Stati membri dell'UE hanno rinviato una decisione sulla richiesta di estensione della Brexit. La crescente incertezza sulla geopolitica britannica, unita all'incombente scadenza della Brexit, stanno pesando fortemente sulla sterlina.
Alle 9:34 a Tokyo, la coppia EUR/GBP è stata scambiata in rialzo ai 0,8644 pence, con un guadagno dello 0,0509%; la coppia in precedenza ha raggiunto un picco dei 0,86536 Pence. Il GBP/USD scambia agli 1,2843$, in calo dello 0,0117%; la coppia ha oscillato dagli 1,28324$ agli 1,28615$.
I sondaggi sull'Europa di Markit deludono
Nella zona euro giovedì, le indagini preliminari di Markit per ottobre sono state deludenti per quanto riguarda la più grande economia dell'UE, perché le letture della Germania hanno mancato le aspettative a tutti i livelli. La lettura manifatturiera, dei servizi e composita della Francia si sono rivelate tutte inaspettatamente ottimistiche, ma non ancora abbastanza buone da modificare il risultato delle letture complessive dell'Eurozona. Sempre nell'UE, la BCE ha rilasciato la sua decisione politica e, come previsto, ha mantenuto i tassi ai livelli attuali con il tasso di prestito a zero e il tasso di deposito al -0,5%.