Al rapido approssimarsi della scadenza per la Brexit, i trader di FX esprimono sempre più dubbi sul fatto che verrà elaborato in tempo un accordo di ritiro favorevole. A fronte di ciò, la sterlina è stata nuovamente sottoposta a forti pressioni si vendita. Sebbene i legislatori abbiano approvato una legge che comporta che il Primo Ministro richieda un rinvio in caso di mancato accordo entro il 19 ottobre, Boris Johnson ha dichiarato di voler rivolgersi alla Corte suprema britannica per contestare tale legge.
Alle 11:19 negli scambi londinesi, la coppia GBP/USD ha scambiato a livelli inferiori , lagli 1,2300$, in calo dello 0,2627%; la coppia si sta allontanando dalla soglia minima degli 1,22865$ mentre il massimo è stato registrato agli 1,23379$. La coppia EUR/GBP è salita ai 0,8919 Pence, con un guadagno dello 0,2169%; in questa sessione di trading, la coppia ha oscillato dai 0,88993 pence ai 0,89305 pence.
Il mercato si concentra su Powell della Fed
I mercati focalizzeranno la loro attenzione sui prossimi discorsi del capo della US Federal Reserve Bank (la banca centrale statunitense) Jerome Powell. Dopo il deludente risultato dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì scorso, che hanno mostrato a settembre non solo un numero di nuovi posti di lavoro molto inferiore rispetto alle attese, ma anche un calo significativo dei guadagni orari medi, molti trader sono ansiosi di sapere quali dati verranno forniti dalla Fed. Alcuni strateghi valutari ritengono che la banca avrà un approccio più cauto, con probabili tagli ai tassi in futuro