Martedì il dollaro statunitense si è stabilizzato contro i suoi principali rivali durante gli scambi di Londra, ponendo fine a tre giorni di perdite consecutive. I commercianti di valuta estera stanno aspettando il rilascio giovedì questo, dei verbali della riunione di politica monetaria della Federal Reserve Bank del mese scorso. Il mese scorso il FOMC ha abbassato i tassi e gli investitori sono ansiosi di vedere le motivazioni della decisione e se vi sono ulteriori accenni di tagli dei tassi in arrivo nel 2020. Permane qualche diffidenza per il biglietto verde a causa della mancanza di progressi per i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina; sono già scomparse infatti le speranze per la sigla di un accordo.
Alle 11:10, la coppia EUR/USD è stata scambiata agli 1,1073$, in rialzo dello 0,0235%, mentre in sessione di scambi ha oscillato da un minimo degli 1,10620$ a un picco degli 1,10820$. Contro la sterlina inglese, la coppia GBP/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,2932$, in calo dello 0,146%, ma fuori dal minimo degli 1,29261$.
Dollaro australiano in aumento dopo i verbali della banca centrale australiana
In Australia, nella sua riunione recentemente pubblicata, la banca centrale ha dichiarato che alla prossima riunione potrebbe essere presentata un’argomentazione per un ulteriore taglio al suo tasso di interesse. Nella dichiarazione, si sostiene che la lenta crescita dei salari e l'inflazione tiepida sono state attentamente monitorate in vista di un altro aggiustamento dei tassi. Mercoledì la banca centrale cinese dovrebbe annunciare un tasso che potrebbe provocare una reazione istintiva in caso di deviazione dalle aspettative degli analisti. L'economia e la crescita della Cina svolgono un ruolo attivo nei tassi di crescita globali, ma soprattutto in quelle economie che dipendono dalla Cina come partner commerciale, come l'Australia e la Nuova Zelanda. L'AUD/USD è scambiato ai 0,682$, in rialzo dello 0,1851% mentre il NZD/USD scambia ai 0,6408$, con un guadagno dello 0,1453%.