Il dollaro statunitense è stato messo sotto pressione, negoziando nei primi scambi in Asia, vicino a una depressione di 3 settimane. I commercianti di valute stanno aspettando di vedere ciò che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti riferirà sui nuovi assunti del settore privato per il mese di ottobre. Nelle ultime previsioni, i salari delle aziende non agricole dovrebbero mostrare un significativo calo mensile con 89.000 nuovi posti di lavoro, rispetto ai 136.000 di settembre; anche il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 3,6%. Sul versante positivo, analisti ed economisti prevedono che i guadagni orari medi mostreranno un aumento al 3%, rispetto al 2,9% del mese scorso. Qualsiasi delusione nelle cifre probabilmente peserà ancora di più sul biglietto verde poiché i trader riflettono sul prossimo aggiustamento del tasso della Fed.
A Tokyo, alle 10:07, la coppia USD/JPY era scambiata ai 107,9610 Yen, con una perdita dello 0,0518%, allontanandosi dal minimo della sessione dei 107,881 Yen. La coppia GBP/USD è stata scambiata agli 1,2952$, in rialzo dello 0,1965%, mentre la coppia EUR/USD è salita agli 1,1157$, con un guadagno dello 0,0439%.
Attenzione alle indagini sulla produzione manifatturiera negli Stati Uniti
Oltre ai dati sul lavoro, i trader FX seguiranno le ultime notizie sull'importante settore manifatturiero statunitense. Più tardi oggi veranno resi disponibili due separati sondaggi PMI, uno da Markit Surveys e l'altro dall'Institute for Supply Management (ISM). Gli analisti prevedono che il sondaggio ISM, il più importante dei due e quello che viene considerato come un motore del mercato, mostrerà probabilmente un miglioramento della lettura ai 48,9, rispetto ai 47,8, ma ancora sotto la soglia espansiva dei 50,0. Nel frattempo, l'indagine di Markit dovrebbe rimanere invariata al 51,5.