Il dollaro statunitense è salito in rialzo contro l’euro mercoledì durante le negoziazioni di Londra, rafforzato dalle discussioni per un possibile accordo al fine di porre una conclusione alla spaccatura commerciale Sino-USA. Il presidente degli Stati Uniti ha contribuito a spingere questa versione suggerendo che l’accordo si trovava nella fase finale dei negoziati. Il biglietto verde è salito anche contro il rifugio sicuro Yen giapponese, avvicinandosi a un picco di 3 settimane. Con il rilascio di una serie di dati in uscita oggi dagli Stati Uniti, gli analisti vedono un supporto continuo per il dollaro statunitense, a condizione che i dati escano in gran parte come previsto.
Nel commercio di Londra alle 11:08, la coppia EUR/GBP è stata scambiata ai 0,8541 Pence, in calo dello 0,3349%; oggi la coppia è stata scambiata in un intervallo compreso tra i 0,85378 pence e i 0,85852 pence. Il GBP/USD è stato scambiato in rialzo agli 1,2885$, con un guadagno dello 0,185%, allontanandosi dal picco della sessione degli 1,28929$.
Dollaro australiano soppesato dalle prospettive della banca centrale australiana
Negli scambi di Londra, anche l’AUD/USD si stava muovendo al ribasso, dopo che i trader FX stanno valutando un ulteriore allentamento della banca centrale australiana. La banca si riunirà martedì prossimo e gli analisti prevedono che deciderà di mantenere lo status quo sulla politica monetaria lasciando il tasso di riferimento allo 0,85%. Gli analisti ritengono che, nonostante tale previsione, la banca centrale australiana introdurrà un maggiore allentamento quantitativo nel 2020, con la probabilità di due tagli dei tassi. Attualmente, l’AUD/USD è scambiato ai 0,6781$, in calo dello 0,0501%, mentre la coppia è scesa dal minimo dei 0,67716$.