Il dollaro USA è riuscito a mantenere la maggior parte dei suoi recenti guadagni durante il commercio di mercoledì in Asia, dopo che Donald Trump ha commentato che un accordo era vicino a essere concluso con la Cina. Il presidente non ha rivelato alcun dettaglio dei colloqui che secondo gli analisti avrebbero potuto vedere il dollaro più alto. Gli operatori del mercato sperano che i due governi siano vicini al rollback delle tariffe reciproche imposte e che hanno portato in gran parte a indebolire la crescita a livello globale. Con la propensione del presidente per il clamore, gli operatori del mercato sono in ansia per qualcosa di più definitivo.
L'indice del dollaro USA, un indicatore della forza relativa del biglietto verde, è stato scambiato in rialzo a 98.3140 DXY un guadagno dello 0,01% rispetto alle 10:18 a Tokyo. L'indice ha raggiunto un massimo di sessione di 98,3330 .DXY. L'USD/JPY è stato inferiore a 108,9120 Yen, in calo dello 0,0569%, mentre l'EUR/USD è stato di 1,1013 $, in aumento dello 0,0182%.
Sorprese RBNZ con Status Quo
La Banca Centrale della Nuova Zelanda ha sorpreso i mercati mantenendo i tassi ai livelli attuali; gli economisti avevano previsto che la banca centrale avrebbe abbassato il suo tasso di cassa di 25 punti base. Nella sua dichiarazione di accompagnamento, la RBNZ ha indicato che, data la crescita economica indebolita, e in particolare la crescita rallentata del suo partner commerciale chiave (cioè la Cina), i tassi di interesse sarebbero bassi per un periodo prolungato. Tuttavia, la RBNZ ha indicato che continuerà a monitorare la situazione globale e reagire come e quando necessario. Il NZD/USD è stato scambiato a 0,6412 $, in rialzo dell'1,2219% e in calo rispetto al massimo precedente di 0,64247$.