La sterlina ha guadagnato terreno contro il biglietto verde e alla fine si è fatta strada attraverso una depressione di 10 giorni, sulla notizia che il Partito conservatore del Regno Unito è pronto a prendere una maggioranza sostanziale nelle prossime elezioni. Questo favorirà l’impegno del Primo Ministro nel mettere fine alle incertezze che durano ormai da anni. Lo scorso venerdì, il GBP/USD ha toccato un minimo di 10 giorni dopo il rilascio dei dati PMI secondo cui l'economia del Regno Unito continua a lottare e un periodo prolungato di bassi tassi di interesse rappresenta una probabile inevitabilità.
Alle 11:15 nel commercio mattutino di Londra, la coppia GBP/USD scambiava superiore agli 1,2878$, in aumento dello 0,3825%; la coppia ha oscillato da un minimo degli 1,28276$ a un picco degli 1,28858$. La coppia EUR/GBP era inferiore ai 0,8550 pence, una perdita dello 0,4749%, fuori dalla soglia minima dei 0,85468 pence.
Dati osservati nella settimana a venire
Gli analisti non si aspettano che una vittoria dei Tory abbia grande impatto sulla sterlina perché i mercati hanno già valutato una possibile vittoria, dunque saranno i dati a guidare la sterlina nel breve termine. Si prevede che questa sarà una settimana di negoziazione leggera per il Regno Unito, con pochi dati economici in uscita. Venerdì, verrà rilasciata l'indagine GfK sulla fiducia dei consumatori di novembre, con una lettura prevista di -14, piatta rispetto all'indagine di ottobre. Negli Stati Uniti invece, prima della festa del Ringraziamento di giovedì ci sarà il rilascio di una serie di dati. I mercati monitoreranno la diffusione di dati ad ampio raggio, tra cui PIL, inflazione, occupazione e richieste di disoccupazione e ordini di beni durevoli.