Grazie a un dollaro statunitense più debole, sia la sterlina che l'euro sono saliti più in alto negli scambi leggeri a Londra. Gli analisti affermano che i trader FX si stanno allontanando dal biglietto verde come valuta di rifugio sicuro. Ciò è generalmente dovuto a una prospettiva che probabilmente include un miglioramento dei tassi di crescita globale, in particolare in vista dell'imminente firma della prima fase dell'accordo commerciale negoziato tra Cina e Stati Uniti. Anche l'ultimo giorno di negoziazione dell'anno sembra stimolare l'appetito per le valute a rischio più elevato, incluso il Dollaro australiano.
Alle 11:36 a Londra, l'EUR/USD è stato scambiato agli 1,1222$, con un guadagno dello 0,2107%; la coppia è passata da un minimo degli 1,19158$ a un picco degli 1,12241$. La coppia GBP/USD venive scambiata agli 1,3197$, in aumento dello 0,5962%, scendendo dal picco precedente degli 1,332006$. L'AUD/USD è salito ai 0,7012$, con un guadagno dello 0,2001% e fuori dal massimo della sessione dei 0,70134$.
Con un calendario di dati economici molto leggero per l'ultimo giorno dell'anno, i mercati sono in attesa del rilascio di giovedì dei rapporti PMI globali sulla produzione. Delle pubblicazioni, i numeri provenienti dalla Cina avranno la precedenza; gli analisti prevedono che il Caixin PMI mostrerà un leggero calo nel mese di dicembre, passando ai 51,7 dai 51,8. La lettura della Germania dovrebbe essere piatta ai 43,4, mentre si prevede che il PMI britannico mostriun leg gero aumento ai 47,6 dai 47,4.