Secondo i dati pubblicati da IHS Markit, l’attività manifatturiera tedesca è diminuita per il suo dodicesimo mese consecutivo, seguita dall’attività del settore privato che è diminuita per il quarto mese consecutivo.
L'indice Manufacturing Purchasing Managers IHS di Markit, che misura la performance del settore manifatturiero, per la Germania è uscito ai 43,4 a dicembre, in calo rispetto ai 44,5 di novembre. Una cifra inferiore a 50 indica una contrazione mentre una cifra superiore a 50 indica che il settore manifatturiero si sta espandendo. L'indice dei responsabili degli acquisti per il settore dei servizi è salito ai 52,0 dai 51,7 di novembre, mostrando un’espansione del settore.
L’indice composito dei responsabili degli acquisti, che tiene conto di entrambe le misure, è rimasto stabile ai 49,4 a dicembre, mostrando una contrazione dell’attività del settore privato.
Anche l’indice dei responsabili degli acquisti per la produzione in Francia è sceso a dicembre ai 50,3 dai 51,7 di novembre. L'indice dei responsabili degli acquisti per i servizi ha mostrato un’espansione, ai 52,4 a dicembre, dai 52,2 del mese precedente. L’indice composito è sceso dai 52,1 a novembre ai 52,0 a dicembre, mostrando un’espansione più debole.
Anche l’attività manifatturiera dell’Eurozona si è contratta, poiché l’indice è sceso ai 45,9 a dicembre rispetto ai 46,9 di novembre. Il settore dei servizi ha registrato risultati migliori salendo dai 51,9 ai 52,4 a dicembre, mostrando un'espansione. L’indice composito è rimasto stabile ai 50,6, mostrando un’espansione del settore privato.
Il Ministero dell'economia tedesca sostiene che l’economia del paese è stagnante
Il ministero dell’economia tedesco ha dichiarato nel suo rapporto mensile che l’economia sta mostrando segni di stagnazione, evidenziando che il settore industriale potrebbe uscire dall’attuale recessione. Il rapporto ha inoltre sottolineato che, nonostante il reddito disponibile in aumento, i dati del quarto trimestre hanno mostrato un consumo privato in diminuzione.
L’economia ha evitato l’espansione della recessione tecnica dello 0,1 percento nel terzo trimestre, dopo la contrazione dello 0,1 percento sul secondo trimestre. La Bundesbank tedesca prevede che l’economia tedesca crescerà dello 0,5 percento nel 2019, mentre si aspetta che nel 2020 cresca dello 0,6 percento.
“La domanda interna non aumenterà in modo dinamico come nel periodo di boom degli anni precedenti”, ha spiegato la banca, aggiungendo che il reddito disponibile aumenterà a un ritmo più lento a causa della lenta crescita dell’occupazione.
Alle 10:43 GMT l’euro è aumentato dello 0,21 percento rispetto al dollaro USA, raggiungendo il livello degli 1,1142. Per contro, è salito dello 0,08 percento contro il franco svizzero, agli 1,1142, mentre è aumentato dello 0,25 percento contro lo yen giapponese, ai 121,92.