Dicembre è iniziato con cattive notizie per l'Eurozona, poiché la sua attività di fabbrica si è ridotta per il suo decimo mese consecutivo lo scorso novembre, secondo i dati diffusi da IHS Markit.
L'indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri di IHS Markit (meglio noto come PMI) per l'Eurozona era a 46,9 a novembre, rispetto ai 45,9 di ottobre ma ancora dietro il livello dei 50, che segna la differenza tra espansione e contrazione. Ciò significa che anche se l'attività manifatturiera è stata migliore di quella manifatturiera di ottobre è ancora contratta.
IHS Markit ha sottolineato che nonostante i risultati sembrino negativi, portano "segnali incoraggianti", come un aumento dell'ottimismo per il futuro, poiché l'indice di output futuro è passato da 51,9 a 55,3.
"Sebbene segnali ancora un forte tasso di declino, il PMI manifatturiero porta comunque alcuni segnali incoraggianti che alimenteranno la speculazione che il peggio è finito per i produttori dell'area dell'euro", ha dichiarato il capo economista di IHS Markit Chris Williamson, "Forse il più promettente è una marcata ripresa sentimento degli affari, in particolare in Germania ", ha aggiunto.
Migliorano le relazioni tra la leadership della BCE e la Germania
Dopo aver fatto saltare Mario Draghi durante un'intervista a causa della decisione della BCE di attuare un pacchetto di incentivi a settembre, il presidente della Bundesbank Jens Weidmann si è scusato con lui.
Allora Weidmann accusò la BCE di mettere a rischio la stabilità finanziaria dell'Eurozona, che fu messa fuori contesto dal quotidiano tedesco "Bild", che accusò la Banca di tentare di asciugare i conti bancari dei cittadini tedeschi.
Molti erano preoccupati per il percorso anti-BCE che la Germania e altri paesi avevano intrapreso di recente. Questo comportamento è attribuito al fatto che la leadership di quei paesi ritiene che l'allentamento monetario stia mettendo a rischio i propri risparmiatori, oltre a compromettere la stabilità finanziaria dell'Unione monetaria. Anche i recenti appelli di Draghi e Lagarde per la creazione di un'unione fiscale e un bilancio comune sono considerati controversi, dato che quei paesi (che di solito hanno più spazio da spendere) non sono disposti ad espandere la propria spesa pubblica.
Un dibattito sul ruolo che la BCE dovrebbe assumere è anche latente. Molti ritengono che il ruolo principale della BCE sia garantire la stabilità dei prezzi, ma in pratica ha anche assunto il ruolo di stimolare l'economia. Da qui le richieste di Draghi e Lagarde di istituire un quadro che avrebbe aiutato la banca in questo compito.
Il consiglio direttivo della Banca centrale europea dovrebbe tenere una riunione di politica monetaria il 12 dicembre a Francoforte, seguita da una conferenza stampa.
Alle 10:21 GMT la coppia EUR/USD è diminuita dello 0,01 per cento, a 1,1014. L'EUR/JPY ha guadagnato lo 0,12 per cento, toccando il livello di 120,76 mentre l'EUR/CHF ha seguito la tendenza, salendo dello 0,04 per cento, a 1,1015