Martedì, durante i primi scambi in Europa, la sterlina britannica è scesa contro il dollaro statunitense e contro la valuta comune euro, a seguito delle notizie che ribadiscono la posizione del Primo Ministro, quella di prendere una linea dura sulla prossima Brexit. Boris Johnson ha a lungo affermato che non ci sarebbe stato alcun rinvio oltre la scadenza del 31 gennaio e che il Regno Unito avrebbe lasciato entro la fine dell'anno, indipendentemente dalla capacità del governo di concludere un accordo con l'UE.
A Londra alle 11:12, la coppia EUR/GBP è stata scambiata in rialzo ai 0,8450 pence, con un guadagno dello 0,922%; la coppia è stata scambiata da un minimo dei 0,83524 pence a un massimo dei 0,84722 pence. La coppia GBP/USD è stata scambiata agli 1,3199$, con una perdita dello 0,8945% e in calo rispetto al minimo precedente degli 1,31547$.
Sorprende la presa di posizione di Johnson
Gli analisti affermano che la linea dura di Johnson non dovrebbe sorprendere gli operatori, tuttavia, alcuni pensavano potesse essere più accomodante e disposto ad adottare un approccio moderato. Gli analisti non credono che il governo britannico riuscirà ad elaborare un accordo commerciale favorevole e globale con l'UE in soli 11 mesi, e ciò sta di nuovo sollevando lo spettro di una Brexit “hard”, inviando nervosismi attraverso il mercato FX.