Le preoccupazioni per il fatto che il Coronavirus si stia diffondendo rapidamente oltre i confini della Cina hanno spinto i commercianti di valute verso il bene di rifugio sicuro dollaro statunitense, con il dollaro australiano e l'euro che hanno perso favore. Durante il fine settimana, Italia, Iran e Corea del Sud hanno riportato tutti nuovi casi di Coronavirus, con oltre 150 segnalati in Italia, 43 in Iran e 760 in Corea del Sud. Le valute tradizionali di bene rifugio, il franco svizzero e lo yen giapponese, non hanno beneficiato del passaggio alla sicurezza; gli analisti affermano che il biglietto verde è diventato il favorito dal momento che l'economia americana è considerata il miglior rifugio nel caso in cui il virus abbia un impatto sull'economia a scala globale. Anche un'economia rafforzata e rendimenti comparativi più elevati hanno contribuito a sostenere il biglietto verde.
Alle 11:01 a Londra, l'USD/JPY è stato scambiato ai 111,2850 Yen, in calo dello 0,025%, scivolando via dal picco della sessione dei 111,692 Yen. La coppia EUR/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,0817$, con una perdita dello 0,2894%; la coppia ha oscillato dagli 1,08047$ agli 1,084890$. L'AUD/USD è stato scambiato ai 0,6593$, in calo dello 0,5131%.
IFO Germania positivo
Sono stati pubblicati oggi nell'area euro i sondaggi sull’indice IFO tedesco, usciti sorprendentemente migliori del previsto. La lettura del clima aziendale è arrivata a 96.1, contro un previsto 95.3, mentre la valutazione corrente è arrivata con una lettura di 98.9, con un analista che prevede una lettura di 98.6. Infine, il sondaggio Expectations è stato superiore ai 93,4, contro i 92,2 previsti. Domani verranno pubblicati i rapporti sul PIL della Germania per il quarto trimestre del 2019 e gli analisti prevedono che la crescita sia ristagnata nel periodo dalla lettura precedente.