I mercati petroliferi hanno reagito negativamente alla notizia proveniente dalla Cina in merito alla diffusione e alle conseguenze dell'epidemia di Coronavirus.
Secondo dati recenti, l'attività economica cinese è attualmente colpita dall'epidemia. L'attività industriale è rimasta stabile a gennaio mentre gli ordini di esportazione sono diminuiti. Gli analisti prevedono inoltre un peggioramento della situazione economica nel prossimo mese, poiché si aspettano che la domanda interna venga colpita, soprattutto a fronte del fatto che il popolo cinese sceglierà di rimanere a casa invece di spendere i propri soldi per acquisti non essenziali.
Di recente, un sondaggio privato ha dichiarato che l'attività manifatturiera cinese è cresciuta al suo ritmo più lento in 5 mesi a gennaio. Il PMI manifatturiero di Markit / Caixin era ai 51.1, indicando un'espansione. I dati ufficiali mostrano che il PMI manifatturiero era ai 50.0 il mese scorso, mostrando una stagnazione nel settore manifatturiero.
Tuttavia, tali dati non riflettono completamente gli effetti dell'epidemia del virus nel settore manifatturiero, poiché tengono conto dei dati ottenuti prima della diffusione dell'epidemia. È probabile che gli effetti dannosi dell'epidemia si rifletteranno meglio nei dati dei prossimi mesi.
Il bilancio delle vittime dell'epidemia di coronavirus è aumentato di recente a oltre 360 in Cina, superando il numero di vittime dell'epidemia di SARS. Da quando l'epidemia si sta espandendo in tutto il mondo, è stata dichiarata l'emergenza sanitaria globale dall'Organizzazione mondiale della sanità, segnalando nelle Filippine la prima morte straniera.
Secondo fonti, un comitato tecnico congiunto dell’OPEC+ si riunirà questa settimana per discutere l'impatto dell'epidemia di coronavirus sui mercati petroliferi. L'incontro svolgerà a Vienna e molti si aspettano che il comitato raccomandi ulteriori tagli alla fornitura e un'estensione degli attuali tagli alla produzione.
I mercati petroliferi sono scesi lunedì. Alle 9:49 GMT i future sul petrolio greggio Brent sono scesi dello 0,74 per cento, scendendo al livello dei 56,20. Per contro, i future sul greggio West Texas Intermediate (WTI) sono diminuiti dello 0,16 per cento, a quota 51,48. Domenica, i future sul petrolio Brent hanno perso il 3,90 per cento, seguiti dai future sul greggio WTI, che hanno perso lo 0,99 per cento.