Un dollaro statunitense che sta guadagnando ampia forza, ha contribuito ad inviare lo yen giapponese a un minimo di 10 mesi giovedì, durante le negoziazioni di Londra. Anche la notizia dell’economia giapponese in recessione mantiene la valuta sotto pressione, così come un generale miglioramento della propensione al rischio globale. All'inizio della settimana, l'ufficio del governo giapponese ha riferito che il PIL preliminare del quarto trimestre è sceso inaspettatamente al -1,6% (su base trimestrale), molto al di sotto del -0,9% previsto dagli analisti; la lettura precedente era allo 0,4%. Anche la produzione industriale è scivolata più del previsto, con i dati di dicembre al -3,1% su base annua rispetto a una lettura piatta prevista del -3%. I dati sull'inflazione giapponese dovrebbero essere pubblicati più tardi oggi e gli analisti chiedono un calo allo 0,7%, dallo 0,8% (su base annua).
Alle 11:04 nel trading di Londra, l'USD/JPY scambiava ai 112,1010 Yen, un guadagno dello 0,75%; la coppia è passata da un massimo di sessione dei 112,193 Yen a un minimo dei 111,107 Yen. L'EUR/JPY è stato scambiato ai 121,005 Yen, in rialzo dello 0,6103% e in calo rispetto al picco precedente dei 121,106 Yen. Il GBP/JPY è salito ai 144,35 Yen, con un guadagno dello 0,416%, allontanandosi dal massimo della sessione dei 144,624 Yen.
Sterlina perde slancio nonostante i dati
Il miglioramento delle ultime cifre relative alle vendite al dettaglio nel Regno Unito non è riuscito a fornire alla sterlina inglese altro che un rialzo temporaneo. In precedenza, l'Ufficio di statistica nazionale aveva riferito che le cifre relative alle vendite al dettaglio di gennaio erano pari allo 0,8% su base annua e allo 0,9% su base mensile, al di sopra dello 0,7% previsto per entrambe. Anche le vendite al dettaglio, esclusi gli acquisti di carburante, erano più elevate su base annua e mensile, rispettivamente all'1,2% e all'1,6%, contro una previsione dello 0,4% e dello 0,8%. C'è stata una reazione istintiva alla notizia che ha portato la coppia GBP/USD al massimo giornaliero ma non è stata in grado di sostenere lo slancio e da allora è scivolata agli 1,2878$, una perdita dello 0,3212%.