Il dollaro statunitense è sceso al ribasso durante gli scambi asiatici di venerdì dopo che un rapporto ha indicato alcuni segni di successo nei confronti di un nuovo trattamento farmacologico per il Coronavirus. Secondo i dati, uno studio clinico condotto a Chicago ha dimostrato che la maggior parte degli oltre 100 pazienti a cui era stato somministrato il nuovo farmaco è migliorata ed è stata dimessa. Il crescente ottimismo per cui la più grande economia mondiale potrebbe prendere in considerazione la riapertura, ha contribuito a spostare il sentiment verso valute a rischio più elevato. Gli strateghi valutari affermano che i mercati sono ansiosi di ricevere qualsiasi tipo di buona notizia riguardante il Coronavirus, e si aggrappano a tutti i rapporti dei media che suggeriscono che l'epidemia potrebbe finalmente essere rallentata.
Alle 10:25 di Tokyo, l'AUD/USD era scambiato ai 0,6375$, in rialzo dello 0,2422%; in questa sessione la coppia ha oscillato da un minimo dei 0,63162$ a un picco dei 0,63849$. Anche il NZD/USD è salito ai 0,6018$, con un guadagno dello 0,3201% e fuori dal picco della sessione dei 0,60247$. L'USD/CAD è stato scambiato ai 1,4014$C, in calo dello 0,06%.
Il piano trifase di Trump si affida agli stati
Giovedì il presidente degli Stati Uniti ha annunciato un processo in tre fasi per riaprire l'economia. La prima fase è essenzialmente quella in cui si trovano ora la maggior parte degli stati americani, vale a dire il distanziamento sociale e l'autoisolamento. La seconda fase propone di limitare i raduni mantenendo in gran parte il distanziamento sociale. L'ultima fase sarebbe un ritorno alle normali operazioni concentrandosi sull'identificazione di nuove infezioni. Per la maggior parte, tutte e tre le fasi si baseranno su test efficaci per il virus e saranno guidate dalla decisione dei governatori di stato.