Il dollaro statunitense sta guadagnando di nuovo interesse come bene rifugio a fronte delle preoccupazioni per il ritorno del Coronavirus, dopo che sembrava che la diffusione stesse rallentando a New York e in Europa. Tuttavia, i numeri rilasciati dal CDC hanno offerto poche speranze che l'attività economia statunitense possa riaprire presto i battenti, poiché mentre i numeri di uno stato potrebbero ridursi, un altro stato ne vedrà l’aumento. Il presidente aveva detto a inizio settimana di credere che queste due settimane sarebbero state le più dolorose per gli americani, e molti governi statali hanno fatto eco a quel sentimento. Questi timori hanno spinto i commercianti di valute verso i beni rifugio, compreso il biglietto verde, che è anche la valuta di riserva globale e, in misura minore, lo yen giapponese e il franco svizzero.
Alle 11:09 nel trading di Londra, l'EUR/USD è stato scambiato agli 1,0864$, una perdita dello 0,2241% e fuori dal minimo della sessione degli 1,08296$. Il GBP/USD è stato scambiato agli 1,2334$, in rialzo dello 0,0162%; in questa sessione, la coppia è passata dal minimo degli 1,22873$ al massimo degli 1,23552$. L'USD/JPY ha scambiato superiore ai 108,8470 Yen, con un guadagno dello 0,08%, con il picco della sessione registrato ai 109,008 Yen.
Uno sguardo ai fondamentali di giovedì
Con poco in termini di eventi che potrebbero muovere i mercati nella giornata di oggi, l'attenzione si sposterà a giovedì, a partire da un discorso di Haruhiko Kuroda della Banca del Giappone, che discuterà senza dubbio gli sforzi della banca centrale per alleviare alcuni degli stress per l'economia giapponese. Nel corso della giornata, l'Ufficio delle statistiche nazionali del Regno Unito rilascerà dati sul PIL, nonché sulla produzione manifatturiera e industriale per il mese di febbraio. Infine, tra gli altri dati, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti rilascerà i suoi dati settimanali sulle richieste di disoccupazione; gli analisti prevedono un rallentamento delle richieste iniziali e un aumento delle richieste continue.