- I mercati azionari sono in aumento. Gli indici di mercato statunitensi rimangono fermi e rialzisti, con l'indice S&P500 scambiato ieri al di sopra del livello cruciale di 3000, la sua media mobile a 200 giorni e anche il suo ritracciamento da picco a minimo del 61,8% di Fibonacci. Molti analisti del mercato ritengono che il fondo di questo mercato orso sia già stato raggiunto, ma alcuni analisti vedono ulteriori forti cali nelle azioni nelle prossime settimane e mesi. Vi è una forte divergenza di opinioni, ma stiamo assistendo al rafforzamento drammatico del caso rialzista che il recente crollo del mercato è terminato.
- L'ascesa del petrolio greggio inizia a vacillare mentre la Russia accenna ai tagli alla produzione.
- Nel Forex, le valute più rischiose sono generalmente forti, ma il Dollaro USA ha fatto un piccolo ritorno nelle ultime ore. Il dollaro australiano è la valuta principale più forte. Oggi non sono previsti importanti rilasci di dati economici.
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Forti oscillazioni del dollaro fanno scambi altamente redditizi
- Le morti per coronavirus in America Latina e nei Caraibi sono ora il 37% del totale giornaliero globale, ben oltre quelle negli Stati Uniti (27%) e in Europa (circa il 25%), il che dimostra che l'epicentro della pandemia è ora in Sud America. Solo il Brasile ha visto oltre 1.000 morti e 11.000 nuovi casi confermati ieri, facendo il bilancio delle vittime più alto di tutti i paesi per la prima volta.
- I decessi giornalieri riferiti hanno raggiunto il picco globale il 18 aprile e nuovi casi confermati quotidiani hanno raggiunto il picco pochi giorni fa il 22 maggio. Il totale dei nuovi casi confermati si attesta a poco meno di 5,6 milioni con un tasso medio di mortalità dei casi del 6,27%. Sia il numero totale di nuovi casi che i decessi continuano a calare ogni giorno negli Stati Uniti e quasi ovunque in Europa, al di fuori della Russia. Goldman Sachs prevede un calo del 34% del PIL annualizzato nel secondo trimestre degli Stati Uniti e altri analisti che vedranno un tasso di disoccupazione del 30% nel prossimo futuro. Se corretto, questi saranno i peggiori numeri simili dagli anni '30, ma va notato che molti analisti continuano a vedere prospettive migliori per la disoccupazione negli Stati Uniti. L'OMC ha previsto che il commercio globale diminuirà di un terzo. Gli Stati Uniti ora vedono un tasso di disoccupazione del 15% e un calo del PIL del 1 ° Q del 4,8%. Negli ultimi giorni, più analisti hanno iniziato a prevedere una ripresa economica più rapida negli Stati Uniti di quanto ci si aspettasse.