La sterlina sta lottando per trovare trazione contro i suoi due principali rivali, il biglietto verde e l'euro, negoziando vicino ai minimi recenti dopo i rapporti dei media secondo cui i negoziati sulla Brexit si sono arrestati. Ieri, il governo britannico ha informato i funzionari dell'UE della necessità di rompere un punto morto fondamentale per concludere un accordo commerciale entro la fine dell'anno. Il Primo Ministro ha dichiarato che riprenderà personalmente i colloqui il mese prossimo quando i membri della squadra negoziale si incontreranno in Belgio. Parte del problema è che il governo del Regno Unito ha dichiarato che non vi sarà alcuna proroga al periodo di transizione.
La coppia GBP/USD è stata scambiata agli 1,2249$, in perdita dello 0,0113% e fuori dal minimo della sessione degli 1,22413$, alle 11:05 a Londra. La coppia EUR/GBP è salita a 0,8991 pence, con un guadagno dello 0,2073%; durante gli scambi di oggi, l'intervallo per la coppia è andato da un minimo di 0,89529 pence a un massimo di 0,89933 pence.
I dati dall’UE mostrano la dura realtà
I punti dati rilasciati oggi in precedenza dai membri dell'UE mostrano l'impatto delle varie misure di quarantena e blocco sulle economie. In Spagna, la lettura delle vendite al dettaglio su base annua è stata di -31,6, molto peggiore del -2,3% previsto. Anche i dati preliminari sull'inflazione in Spagna a maggio sono stati peggiori del previsto al -1%, in calo rispetto al -0,7% del periodo precedente. In Italia, i sondaggi sulla fiducia delle imprese sono arrivati con una lettura di 71,2 per il mese di maggio, contro una previsione di 79. Per l'Unione europea, l'indagine sul clima aziendale condotta dalla Commissione europea è uscita a -2,43, al di sotto della lettura precedente di -1,99 che è stato rivisto ad un inferiore dato di 1,81. La coppia EUR/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,0997$, in calo dello 0,0509%.