La sterlina inglese è salita al rialzo rispetto alle controparti statunitensi ed europee, stabilizzandosi nei primi scambi di martedì a Londra. La notizia che uno studio sugli anticorpi per il Coronavirus sembra produrre segnali positivi ha contribuito a far aumentare le valute legate al rischio. Gli strateghi valutari affermano che un rally di sollievo sta contribuendo a migliorare la complessiva propensione al rischio degli investitori, ma i guadagni della sterlina dovrebbero essere limitati. La ragione di tali limiti è la discussione in corso di un passaggio ad un ambiente a tassi negativi da parte della Banca d’Inghilterra; le prospettive secondo cui la politica monetaria potrebbe essere ancora più espansiva di quanto non lo sia attualmente ha turbato gli operatori della sterlina.
Alle 10:51 di Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata in rialzo agli 1,2247$, con un guadagno dello 0,4437% e fuori dal picco di sessione degli 1,22691$. L’EUR/GBP è sceso ai 0,8942 Pence, in calo dello 0,0767%, con la coppia in una fascia di trading che varia dai 0,89144 Pence ai 0,89602 Pence. Il GBP/JPY è stato superiore ai 131,6880 Yen, con un guadagno dello 0,6398% e fuori rispetto al massimo precedente dei 131,855 Yen.
Banca d’Inghilterra discute tassi negativi
Lunedì, uno dei membri del Comitato di politica monetaria della Banca d'Inghilterra che hanno fissato i tassi, ha commentato che non sono ancora stati esclusi tassi di interesse negativi. Ciò ha fatto seguito al rapporto dei media secondo cui il capo economista della BoE aveva affermato che tale argomento sarebbe stato preso urgentemente in considerazione, a fronte delle prospettive economiche per il Regno Unito. Le ripercussioni del Coronavirus continuano a pesare duramente sull’economia del Regno Unito. Il bilancio delle vittime nel paese ha ormai superato quello dell’Italia e le misure adottate per arginare la diffusione hanno colpito duramente il mercato del lavoro del Regno Unito, con una variazione del numero di disoccupati di -856.600 in aprile, molto peggio dei 150.000 che gli analisti avevano previsto.