Lunedì, la sterlina inglese è scesa al ribasso sia contro il dollaro statunitense che contro l'euro durante gli scambi di Londra, poiché i timori di una seconda ondata di Covid-19 hanno pesato sulla propensione al rischio. I trader FX stanno inoltre vivendo nervosismi in vista di una prossima riunione sulla Brexit che si spera possa favorire i negoziati, almeno in termini di richiesta di estensione del periodo di transizione. I recenti negoziati hanno prodotto notizie positive scarse e la maggior parte degli analisti non spera in un risultato diverso. Gli strateghi valutari ritengono che la sterlina rimarrà probabilmente molto sensibile a questi rischi esterni con un percorso correttivo al ribasso.
Alle 10:49 a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata in ribasso agli 1,2534$, una perdita dello 0,0588% e fuori rispetto al minimo precedente degli 1,24539$. La coppia EUR/GBP è salita ai 0,8976 Pence, in aumento dello 0,0368%; la coppia ha variato dai 0,89620 pence ai 0,90252 pence nella sessione di oggi. Anche il GBP/JPY scambiava inferiore ai 134,513 Yen, in calo dello 0,1366%.
Focus sui dati sul lavoro e sulla politica della Banca d'Inghilterra
Nella settimana a venire, il giovedì si terrà la riunione politica della Banca d'Inghilterra. Gli analisti si aspettano che la decisione comporti un aumento del programma di acquisto di obbligazioni da parte della Banca d'Inghilterra, con alcune stime che chiamano un aumento alla sua partecipazione ad un minimo di 100£ milioni. Nel breve termine, domani l'Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito rilascerà i dati sul lavoro. Attualmente, gli analisti prevedono un tasso di disoccupazione in salita al 4,5% dall'attuale 3,9% e che i guadagni medi (con e senza bonus) per il periodo di 3 mesi fino ad aprile scenderanno rispettivamente all'1,3% e all'1,8%.