L’indice di borsa degli Stati Uniti ha faticato venerdì pomeriggio in Asia, scambiando alle 13:58 HK/SIN attorno ai 97.35. Il biglietto verde è sceso contro lo yen dello 0,14 per cento a 107,04. La valuta americana ha registrato perdite anche contro la sterlina britannica e l’euro, anche se i nuovi casi di COVID-19 in Europa hanno indotto a chiedere nuovi rinvii in diverse città europee. Il calo del dollaro è arrivato dopo un aumento nella precedente sessione di negoziazione asiatica di venerdì.
I commercianti di tutto il mondo restano confusi sulla direzione che prenderanno i mercati globali in questi tempi incerti. La pandemia di coronavirus, recentemente ritenuta appiattire la sua curva, sembra riaccendersi in regioni chiave, facendo sì che gli analisti si chiedano se sia in arrivo una seconda ondata di chiusure economiche. Israele ha annunciato a tarda notte che manterrà i suoi confini chiusi ai non cittadini almeno fino a luglio, nonostante il suo piano originale di riaprire i confini entro la metà del mese. La compagnia aerea Qantas in Australia ha annunciato licenziamenti per circa 6.000 dipendenti poiché i confini rimangono chiusi e i viaggiatori hanno paura di volare anche verso le destinazioni aperte. Tuttavia, alcune compagnie aeree rimangono ottimiste: la messicana Aeromexico ad esempio prevede di raddoppiare i voli nazionali a luglio e quadruplicare i voli internazionali entro il mese successivo.
Tuttavia, nonostante le preoccupazioni per una seconda ondata, i mercati azionari statunitensi hanno chiuso ampiamente in rialzo giovedì, con l’S&P 500 che ha chiuso in rialzo dell’1,10 per cento e il NASDAQ 100 che ha chiuso in rialzo dell’1,09 per cento. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo dell’1,18 per cento. I guadagni di giovedì sono arrivati dopo una settimana turbolenta per i mercati degli Stati Uniti che hanno subìto forti cali martedì e mercoledì. I mercati asiatici hanno condiviso il rimbalzo venerdì, con il giapponese Nikkei 225 che ha fatto registrare un balzo dell’1,19 per cento e il coreano Kospi in rialzo dell’1,17 per cento. L’australiano ASX 200 è salito dell’1,46%, nonostante le azioni di Qantas siano precipitate di circa l’8% durante la sessione di negoziazione.
Gli analisti restano cauti sulla volatilità dei mercati azionari e valutari e avvertono i trader di rimanere vigili, in particolare perché gli utili verranno rilasciati il mese prossimo e i governi annunciano nuove risposte al coronavirus. Giovedì, la società statunitense di calzature sportive Nike ha annunciato un calo del 38 per cento dei ricavi totali nonostante l’aumento del 75 per cento nelle vendite online. Le azioni della società sono state scambiate al 4 per cento in meno nel trading pomeridiano. Apple ha annunciato questa settimana che chiuderà i negozi in Texas, Arizona, Carolina del Sud, Carolina del Nord e Florida, a causa di un’ondata di casi di coronavirus in quelle aree, anche se il governo non ha imposto tali chiusure. L’impatto di queste chiusure deve ancora essere avvertito in modo significativo, poiché i prezzi delle azioni dell’azienda hanno toccato un nuovo massimo di 52 settimane questa settimana. Tuttavia, gli analisti avvertono che la piena estensione della pandemia potrebbe non essere avvertita per diversi trimestri e che i recenti rally lasciano spazio a forti cali mentre le economie globali tentano di riprendersi.