Ieri, i prezzi del petrolio sono rimbalzati nella speranza che i tagli alla produzione rimangano in vigore alla luce di una possibile seconda ondata dell'epidemia di coronavirus. I future sul petrolio greggio intermedi del Texas occidentale hanno aggiunto il 4,36 per cento, mentre i futures sul petrolio di Brent sono aumentati del 3,98 per cento.
Il ministro dell'Energia degli Emirati Arabi Uniti ha segnalato un aumento della domanda di petrolio e ha espresso il suo ottimismo per quanto riguarda la conformità dei membri dell'OPEC Plus che hanno lottato per rispettare i propri impegni. Ciò ha riportato l'ottimismo nei mercati petroliferi, che negli ultimi tempi hanno sofferto di elevata volatilità.
Gazprom Neft, che è il terzo maggiore produttore di petrolio in Russia, ha annunciato di aver tagliato la sua produzione di petrolio del 19 per cento, seguendo le linee guida dell'OPEC Plus. Inoltre, il capo della compagnia petrolifera ha chiesto una proroga dell'accordo OPEC Plus, poiché non è stato ancora raggiunto l'equilibrio tra domanda e offerta. Ha spiegato che il mercato è attualmente inondato da riserve di petrolio in eccesso, e dato che il mondo sta appena iniziando ad uscire dalla quarantena, un'estensione dell'accordo di 1 mese ha senso.
Allo stesso modo, il ministro del petrolio di Iraqui ha sottolineato l'importanza di attenersi al quadro dell'OPEC Plus, sostenendo che il governo chiederà alla regione curda di rispettare i tagli all'offerta per aiutare il paese a rispettare la sua quota, e che l'Iraq è destinato ad esportare una media di 2,8 milioni di barili al giorno questo mese.
I principali mercati azionari hanno registrato reazioni contrastanti alla situazione attuale. Da un lato, gli indici azionari statunitensi di riferimento hanno aggiunto guadagni, poiché l'S&P 500 hanno aggiunto lo 0,83 per cento, la media industriale di Dow Jones è cresciuta dello 0,63 per cento e il Nasdaq 100 è aumentato dell'1,17 per cento. Molti collegano questo rimbalzo al fatto che la Fed ha annunciato che inizierà ad acquistare fino a 250 miliardi di dollari in obbligazioni societarie individuali.
"La Secondary Market Corporate Credit Facility (SMCCF) acquisterà obbligazioni societarie per creare un portafoglio di obbligazioni societarie basato su un ampio e diversificato indice di mercato delle obbligazioni societarie statunitensi", ha annunciato la Federal Reserve.
D'altro canto, gli indici europei sono diminuiti, poiché il DAX è sceso dello 0,32 per cento, seguito dal FTSE che ha perso lo 0,32 percento. Anche i mercati azionari asiatici hanno subito perdite, la media azionaria del Nikkei è scesa del 3,47%, mentre l'indice Shanghai Composite ha perso l'1,02%.
Come abbiamo già detto, i mercati sono ora dominati dai timori per una seconda ondata di coronavirus. L'Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente segnalato un picco di casi di coronavirus locali a Beijing, che ha spinto il governo cinese a imporre restrizioni in alcune aree della città.
Le informazioni che escono dagli Stati Uniti non sono positive poiché i tassi di ricovero e di infezione sono aumentati in alcuni stati degli Stati Uniti. Ciò ha spinto il Dr. Anthony Fauci a suggerire che la normalità potrebbe non tornare fino al prossimo anno, giustificando la decisione del governo di vietare il viaggio per altri paesi e commentando che il divieto potrebbe durare fino a quando non sarà disponibile un vaccino.
Lo stato dell'economia statunitense rimane misto. Da un lato, le vendite al dettaglio dovrebbero aumentare drasticamente poiché i lavoratori stanno tornando al loro posto, dall'altro, la recente dichiarazione del presidente della Federal Reserve ha infranto qualsiasi aspettativa per una ripresa a forma di V. In ogni caso, gli Stati Uniti stanno ora esaminando un piano infrastrutturale da 1 trilione di dollari, il cui scopo è aumentare le prestazioni economiche degli Stati Uniti.
Il Sud America continua a essere l'epicentro della pandemia, con 1.463.160 segnalate infezioni e un bilancio delle vittime di 61.562. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il numero di infezioni continua a crescere in modo significativo in paesi come Brasile, Perù e Messico, il che ha obbligato il governo a continuare a imporre restrizioni, trascinando il continente in una recessione.
Alcuni paesi europei stanno riaprendo i loro confini dato che sembra che abbiano avuto successo con l'avanzamento dell'epidemia. La Francia, ad esempio, ha recentemente annunciato la sua "prima vittoria" contro la pandemia, abbassando lo stato di allerta da lunedì.