La sterlina inglese ha fatto qualche progresso durante gli scambi di Londra giovedì dopo la corsa in ribasso della sessione precedente. Gli analisti valutari affermano che le preoccupazioni per i negoziati sull’accordo Brexit e la possibilità di un secondo ciclo di infezioni correlate al Coronavirus probabilmente manterranno i guadagni limitati. A lungo termine, dicono, la sterlina rimane ampiamente vulnerabile perché pesano sulla valuta troppi fattori negativi. Il Primo Ministro ha recentemente annunciato i suoi piani per riaprire il paese dai blocchi e dalle quarantene, ma i funzionari sanitari sono diffidenti nei confronti del fatto che le mosse possano essere premature alla luce della minaccia di una seconda ondata.
Alle 11:07 nel commercio di Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata in rialzo agli 1,2442$, con un guadagno dello 0,1674%; la coppia ha variato da un massimo degli 1,24654$ a un minimo degli 1,24034$. La coppia EUR/GBP era inferiore ai 0,9021 pence, una perdita dello 0,3645% e fuori dal minimo della sessione di 0,90197 pence. Il GBP/JPY è salito a 133,3320 Yen, in crescita dello 0,2738%.
Focus sui dati dagli Stati Uniti su lavoro e PIL
L’attenzione del mercato tornerà probabilmente negli Stati Uniti più tardi oggi con il rilascio dei più recenti dati sul lavoro. Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti riferirà in merito a nuove e continue richieste di indennità di disoccupazione per la settimana terminata il 12 giugno. Un recente sondaggio mostra che gli analisti credono ancora che i numeri miglioreranno solo marginalmente, nonostante la riapertura di alcuni stati. Inoltre, verranno rilasciate più tardi oggi le cifre del PIL del primo trimestre, con gli esperti che prevedono un -5% su base annua.