Migliori Broker Forex
- Oggi verranno rilasciati i dati cruciali dell'IPC statunitense (inflazione), che negli ultimi anni ha dimostrato di essere il motore chiave del mercato Forex. Si prevede che l’inflazione annualizzata scenderà dal 3,2% al 3,1%, con i dati su base mensile che non mostrano né inflazione né deflazione. Si prevede che l'inflazione core mostrerà un aumento mensile dello 0,3%. Se i dati sono inferiori alle aspettative, ci sarà probabilmente un forte rialzo dei principali indici azionari statunitensi e un calo del dollaro USA, e viceversa se i dati sono superiori alle aspettative.
- I mercati azionari sono forti oggi, con l’indice NASDAQ 100 che ha chiuso ieri al nuovo massimo di quasi 2 anni, mentre l’indice di riferimento S&P 500 ha chiuso al massimo di 18 mesi. Entrambi gli indici, e gli altri principali indici azionari, saranno attraenti per i trader che seguono trend sul lato long. Molti analisti ritengono che i principali indici azionari statunitensi probabilmente raggiungeranno nuovi massimi storici nel 2024.
- Nel mercato Forex, dall'apertura di Tokyo, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte, mentre il dollaro statunitense è stata la più debole, mettendo a fuoco la coppia valutaria NZD/USD. Al momento non sembrano esserci tendenze valide a lungo termine da sfruttare in questa classe di attività, con la direzione del dollaro statunitense che appare incerta prima della pubblicazione dei dati sull’IPC statunitense.
- Bitcoin continua a scendere dal suo recente massimo di 18 mesi sopra i 44.000 dollari. Resta da vedere se si stabilizzerà ai livelli di supporto vicini, dove i trader che seguono trend potrebbero ancora trovare nuovi ingressi long.
- I futures sul cacao si sono chiusi venerdì scorso ad un prezzo di chiusura settimanale elevato da molti anni.
- Oggi verranno pubblicati i dati relativi al conteggio dei richiedenti del Regno Unito (richieste di disoccupazione).