- L’attento incontro politico di ieri della Federal Reserve americana ha prodotto una svolta aggressiva: Jerome Powell ha infatti affermato che è improbabile un rialzo dei tassi a marzo. Ciò ha portato le previsioni di un taglio a marzo dello strumento FedWatch del CME nettamente al ribasso, a una probabilità prevista di solo il 36%. Controintuitivamente, il dollaro USA ha continuato a salire nonostante questo atteggiamento aggressivo. Powell ha inoltre affermato che sono stati compiuti buoni progressi nella lotta all'inflazione, ma resta preoccupato che possa stabilizzarsi a un livello relativamente elevato, superiore all'obiettivo del 2%. Le azioni sono crollate dopo la riunione, con l’indice NASDAQ 100 in ribasso di quasi il 3% rispetto al massimo storico della scorsa settimana, mentre l’indice di riferimento S&P 500 è sceso solo dell’1,6% rispetto al suo massimo storico raggiunto martedì.
- La Banca d'Inghilterra terrà oggi una riunione politica. Ci sono pochissime possibilità che eventuali modifiche al tasso di interesse, ma la formulazione della dichiarazione sarà attentamente monitorata.
- Le previsioni ADP di ieri relative ai nuovi posti di lavoro netti che saranno annunciati nei dati sull’occupazione non agricola di venerdì sono state significativamente inferiori alle attese, prevedendo la creazione di soli circa 100.000 nuovi posti di lavoro netti.
- I dati sul PIL canadese pubblicati ieri sono stati leggermente superiori alle attese, mostrando un aumento su base mensile dello 0,2% rispetto alle attese dello 0,1%.
- Il petrolio greggio è in calo dopo essersi consolidato da 2 mesi vicino a un prezzo alto, nonostante le tensioni nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano a seguito della ritorsione degli Stati Uniti di ieri sera contro le capacità dei missili Houthi e degli UAV.
- Nel mercato Forex, lo yen giapponese e il dollaro statunitense sono state le valute principali più forti dall'apertura di Tokyo di oggi. Il dollaro australiano è stato il più debole, mettendo al centro dell’attenzione la coppia valutaria AUD/USD. La maggiore volatilità è stata recentemente osservata nella coppia valutaria USD/JPY. Lo yen giapponese ha attratto alcuni flussi di rifugio sicuro.
- I futures del cacao hanno raggiunto ieri un nuovo prezzo massimo pluriennale, che manterrà l'interesse dei trader di tendenza su questa materia prima sul lato long. Ha mostrato una potente tendenza rialzista per oltre un anno.
- Oggi verranno pubblicati i dati PMI manifatturiero ISM degli Stati Uniti e le richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.
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