- Ieri la Federal Reserve americana ha tenuto una riunione di politica monetaria nella quale ha sorpreso i mercati prevedendo 3 tagli ai tassi di interesse nel 2024 e alzando le sue previsioni per l’inflazione e la crescita economica nel 2024. La Fed vede anche tassi a più lungo termine un po’ più alti oltre il 2024, pur lasciando il suo tasso invariato per il quinto incontro consecutivo. La conclusione di Powell può essere riassunta così: “prima di tagliare dobbiamo avere maggiori prove che l’inflazione sta scendendo”. I mercati hanno reagito a questa sorpresa accomodante mandando tutti i principali indici azionari statunitensi, in particolare l’indice S&P 500, a nuovi massimi record, mentre il dollaro statunitense è stato moderatamente venduto. I trader di trend saranno molto interessati ad avere posizioni long sui principali indici del mercato azionario statunitense, poiché l’azione dei prezzi suggerisce che continueranno ad avanzare.
- Dopo la riunione della Fed di ieri, oggi la Banca d’Inghilterra e la Banca nazionale svizzera terranno riunioni politiche. Si prevede che entrambe le banche lasceranno invariati i loro tassi di interesse.
- Dopo la riunione della Fed di ieri, la quotazione dell'oro è salita fortemente fino a raggiungere un nuovo massimo storico, scambiando per la prima volta sopra i 2.200 dollari l'oncia.
- Lo yen giapponese ha riguadagnato alcune delle sue perdite precedenti in seguito al suo calo dopo che martedì la Banca del Giappone ha alzato il suo tasso di interesse per la prima volta dal 2007, mentre il ministro delle Finanze giapponese ha parlato dello yen dicendo di "guardare il mercato FX con un forte senso di urgenza”. La coppia di valute USD/JPY è in qualche modo lontana dal massimo di 4 mesi raggiunto ieri, ma ci saranno ancora trader interessati a cercare operazioni long qui.
- Nel mercato Forex, il dollaro australiano è stata la valuta principale più forte dall'apertura di Tokyo di oggi. Il dollaro USA è stato il più debole. Ciò pone l’attenzione sulla coppia valutaria AUD/USD oggi. Quando questa coppia avanza è un tipico indicatore di propensione al rischio.
- Il Bitcoin ha recuperato molto terreno ieri in linea con il rally della propensione al rischio guidato dalla Fed, ma è ancora significativamente lontano dal suo massimo record vicino a 74.000 dollari.
- Nel mercato delle materie prime, i futures del cacao sono saliti ieri per chiudere ad un nuovo prezzo record. I trader di trend saranno comunque desiderosi di essere coinvolti in questa tendenza di lunga durata sul lato long.
- I dati CPI (inflazione) del Regno Unito pubblicati ieri sono stati inferiori alle attese, mostrando un calo da un tasso annualizzato del 4,0% al 3,4% quando era ampiamente previsto solo un calo al 3,5%.
- Oggi verranno rilasciati importanti dati relativi ai servizi Flash e alla produzione di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.
- La pubblicazione di ieri dei dati sul PIL della Nuova Zelanda è stata leggermente peggiore del previsto, mostrando un calo trimestrale dello 0,1% quando era ampiamente previsto un aumento dello stesso importo.
- La precedente pubblicazione dei dati sulla disoccupazione australiana è stata molto migliore del previsto, mostrando un calo del tasso di disoccupazione dal 4,1% al 3,7% quando ci si aspettava solo il 4,0%.
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