I sondaggi mostrano universalmente un pareggio statistico, mentre i mercati delle scommesse sono un indicatore politico inaffidabile a causa del pregiudizio dei partecipanti, suggerendo che assisteremo a un'elezione presidenziale controversa. La sera di martedì 5 novembre 2024 si chiuderanno i seggi negli Stati Uniti, segnando la fine delle votazioni nazionali per il Presidente e di una parte delle elezioni per entrambe le Camere del Congresso. Prevedo i risultati basandomi su sondaggi d'opinione, mercati delle scommesse e intuito, analizzando le implicazioni del risultato previsto per i mercati.
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Sondaggi d'Opinione
I sondaggi d'opinione hanno quasi universalmente mostrato un pareggio statistico tra i due principali candidati, l'ex Presidente Trump e la Vicepresidente Harris. I sondaggi sono particolarmente serrati nei sette stati in bilico, che con ogni probabilità decideranno l'esito di queste elezioni. Ciò significa che i sondaggi potrebbero avere ragione e che i risultati in questi stati chiave saranno estremamente incerti, oppure potrebbe significare che i sondaggisti stanno sbagliando, sopravvalutando o sottovalutando il voto probabile per i candidati. Questo secondo scenario potrebbe portare a una vittoria decisiva nel collegio elettorale e a una conquista totale o quasi totale di questi stati da parte di uno dei candidati.
La campagna di Trump sottolinea l'aumento delle registrazioni degli elettori repubblicani in molti di questi stati e l'elevata partecipazione degli elettori alle votazioni anticipate. La campagna repubblicana afferma anche che gli uomini, con un probabile vantaggio di Trump su Harris del 18%, stanno partecipando al voto in gran numero, mentre l'affluenza è finora inferiore alle aspettative nei bastioni di Harris.
La campagna di Harris evidenzia dati che suggeriscono che i votanti indecisi dell'ultimo minuto si orientano verso Harris piuttosto che Trump con un margine di quasi il 10%, una metrica chiave che suggerisce una probabile vittoria per Harris.
Non ho motivo di credere che i sondaggi siano errati. La quasi unanimità di tutti i sondaggi, che indicano una corsa troppo serrata per poter essere prevista, sembra essere una prova solida.
Mercati delle Scommesse
Molti analisti preferiscono esaminare i mercati delle scommesse piuttosto che i sondaggi. Ritengono che chi scommette debba mettere in gioco il proprio denaro e che, come collettività, la loro previsione implicita possa essere più accurata dei sondaggi d'opinione.
Tuttavia, se i sostenitori di un candidato influenzano in modo sproporzionato i mercati delle scommesse, potrebbero esserci pregiudizi a favore di quel candidato. Questo è certamente il caso attuale, poiché la maggior parte dei scommettitori è di sesso maschile e, di conseguenza, statisticamente più incline a sostenere Trump.
Penso inoltre che gli esperti vedano una via più facile alla vittoria per Trump, poiché gli basterebbe vincere uno tra Pennsylvania, Michigan o Wisconsin, assumendo che conquisti Georgia, North Carolina e gli altri stati che solitamente i repubblicani vincono. Questo probabilmente influenza eccessivamente le quote.
La Mia Previsione
- È probabile che i sondaggi d'opinione siano ampiamente corretti.
- Il Presidente Trump vincerà in Georgia, North Carolina, Arizona e Nevada.
- La Vicepresidente Harris vincerà in Michigan e Wisconsin.
In questo scenario (e anche se Harris dovesse vincere il Nevada), sarà la Pennsylvania a decidere il risultato. Credo che il risultato in questo stato sarà estremamente ravvicinato e che il primo conteggio verrà deciso dai voti per posta a favore di Harris, che la macchina democratica è in grado di produrre in numero sorprendentemente elevato. Trump troverà anche ragioni per contestare la legittimità di una quota sufficiente di questi voti per mettere in discussione il risultato. Egli accuserà di "raccolta di voti".
Saranno quindi i tribunali a decidere il risultato dell'elezione e a pronunciarsi sulla certificazione finale dei voti in Pennsylvania.
Conclusione
Se la mia previsione è corretta, ci saranno molti giorni, forse anche alcune settimane, durante i quali la Presidenza sarà realmente in dubbio. Questo probabilmente produrrà una volatilità nei mercati valutari e delle materie prime e un mercato azionario ribassista a breve termine negli Stati Uniti.
Se Harris sarà infine dichiarata vincitrice, assisteremo a una leggera ripresa dei mercati azionari statunitensi, un ribasso del dollaro USA e un rialzo dell’euro e dello yen giapponese.
Se, infine, dovesse prevalere Trump, ci sarà probabilmente un rally più forte nei mercati azionari statunitensi e nel dollaro USA.
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