Nell’ultima settimana, Bitcoin (BTC) e il mercato crypto nel suo complesso hanno vissuto un andamento volatile ma positivo, mentre le tensioni commerciali di Trump e la decisione della Fed sui tassi d'interesse hanno mantenuto gli operatori del mercato in allerta.
Durante l’evento FOMC di due giorni della scorsa settimana, il "Re delle Crypto" è passato da 82.530$ a 87.450$, per poi crollare a 83.700$ nel fine settimana. Domenica, la situazione si è ribaltata: la quotazione BTC/USD è salita a 86.115$ e ha continuato il suo slancio fino a 88.787$ lunedì, prima di entrare in una fase di consolidamento intorno a 87.490$, livello a cui si trova al momento della scrittura.
Fonte: TradingView
Gli analisti ora attendono la pubblicazione del rapporto PCE (Personal Consumption Expenditures) degli Stati Uniti prevista per venerdì. Ci si augura che i nuovi dati aiutino a ridurre le preoccupazioni legate all’inflazione, consentendo alla Fed di considerare nuovamente un taglio dei tassi d'interesse – uno scenario che potrebbe favorire gli asset rischiosi come Bitcoin.
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La battaglia di Ripple è finalmente finita
Uno degli sviluppi più importanti dell'ultima settimana nel mondo crypto è stata l’annuncio della Securities and Exchange Commission (SEC) di porre fine alla sua battaglia legale pluriennale contro Ripple.
L'azione legale era iniziata nel dicembre 2020, quando la SEC aveva citato in giudizio Ripple per una presunta offerta non registrata di titoli per un valore di 1,3 miliardi di dollari.
"Sono finalmente in grado di annunciare che la causa è finita, è finita davvero", ha dichiarato il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, in un video pubblicato su X. "Stiamo chiudendo un capitolo della storia delle criptovalute. È il momento di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale del settore crypto."
Come sottolineato da Garlinghouse, la SEC ha deciso di non proseguire con il suo appello contro le precedenti sentenze del caso, che avevano concesso una vittoria parziale a entrambe le parti. Se da un lato il giudice aveva stabilito che XRP venduto sugli exchange non fosse considerato un titolo, dall’altro aveva riconosciuto che le vendite istituzionali effettuate da Ripple violavano le leggi sui titoli finanziari.
Alla fine, Ripple è stata condannata a pagare una sanzione di 125 milioni di dollari per le vendite istituzionali ed è stata limitata nella raccolta fondi per i prossimi cinque anni.
In risposta all’appello della SEC, Ripple aveva presentato un contro-appello per annullare la sanzione. Tuttavia, il 25 marzo, il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, ha annunciato su X che l’azienda avrebbe ritirato il proprio contro-appello.
"La scorsa settimana, la SEC ha accettato di ritirare il suo appello senza condizioni. @Ripple ha ora accettato di ritirare il suo contro-appello", ha scritto Alderoty. "La SEC tratterrà 50 milioni dei 125 milioni di dollari della multa (già depositati in un conto vincolato con interessi), mentre il resto verrà restituito a Ripple. Inoltre, l’agenzia chiederà alla Corte di revocare l’ingiunzione standard imposta in precedenza su richiesta della SEC. Il tutto è soggetto al voto della Commissione, alla redazione dei documenti finali e alle normali procedure giudiziarie."
Se tutto andrà come dichiarato da Alderoty, Ripple pagherà una multa effettiva di 50 milioni di dollari più le spese legali, mentre l’opinione pubblica percepirà la vicenda come una sconfitta per la SEC.
XRP si infiamma, poi si stabilizza
In risposta alla notizia del ritiro dell’appello da parte della SEC, il prezzo di XRP è schizzato del 14%, passando da 2,26$ a 2,59$, prima di entrare in una fase di consolidamento vicino a 2,44$.
Fonte: TradingView
Perché allora il prezzo non è ancora esploso nonostante la notizia positiva? Secondo l’utente di X Rowen Exchange, la ragione è che le "balene" stanno accumulando XRP tramite operazioni over-the-counter (OTC) e in piccole quantità distribuite nel tempo, evitando così di far scattare una rottura al rialzo.
"Combinano questo con la soppressione delle vendite allo scoperto per impedire al mercato retail di spingere il prezzo in alto. Vogliono scoraggiare il FOMO mentre continuano ad accumulare", ha aggiunto. "Il vero movimento arriverà quando le istituzioni inizieranno a integrare XRP per i pagamenti e la compensazione. Questo è ciò che il mercato si aspetta ed è ciò che stanno prezzando silenziosamente proprio ADESSO."
Per quanto riguarda i livelli di prezzo da monitorare, l’utente di X gemxbt ha evidenziato "un supporto intorno a 2,35$ e una resistenza a 2,50$", suggerendo di osservare la rottura di questi livelli per determinare la prossima direzione del prezzo.
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