- Buone notizie per il sentiment “risk-on”: a inizio settimana azioni e materie prime sono in rialzo.
- Negli USA, il leader della maggioranza al Senato, Thune, ha dichiarato che un accordo per porre fine allo shutdown più lungo di sempre è quasi fatto, con 10 senatori democratici pronti a offrire un compromesso sufficiente per chiudere l’intesa. Lo shutdown aveva iniziato a colpire pesantemente il pubblico, con ritardi aerei fino a 4 ore in alcune aree ieri. Questo aiuta il miglioramento del sentiment di mercato.
- Tariff “Dividend”: il Presidente Trump sta proponendo pubblicamente un “dividendo dei dazi” da 2.000 $ a persona, escludendo i “redditi elevati”, in modo simile agli assegni di stimolo dell’era Covid. Anche questo potrebbe contribuire al clima più positivo sui mercati.
- Cina & terre rare: Pechino ha annunciato la sospensione del divieto di esportazione verso gli USA per gallio, germanio, antimonio e materiali super-duri per il prossimo anno. Notizia positiva per le tech americane, che si riflette sul più ampio mercato azionario.
- Questi tre elementi stanno generando un umore rialzista e risk-on, con tutti gli asset rischiosi in salita dall’apertura settimanale. Il recupero, va notato, era iniziato venerdì a Wall Street, ma ora appare più ampio:
- NASDAQ 100: +1,04%
- S&P 500: +0,59%
- Nikkei 225: +1,26%
- Oro e Argento restano rialzisti: Oro +1,79% ben sopra 4.000 $, Argento +2,40% non lontano da 50 $
- Bitcoin: +1,49% sopra 106.000 $, recupero notevole nel weekend dopo un breve passaggio sotto i 100.000 $ a fine settimana scorsa
- Petrolio greggio WTI: +0,74%, sopra 60 $/barile
6. Nel mercato Forex, tra le major, la valuta più forte è il dollaro australiano (AUD), la più debole il franco svizzero (CHF) (dall’apertura di Tokyo di oggi), dinamica tipica di un contesto risk-on. La coppia USD/JPY scambia sopra ¥154 e appare rialzista sull’onda del miglior sentiment (che tende a deprimere lo Yen). In caso di chiusura giornaliera sopra ¥154,25, i trader potrebbero valutare posizioni long.