- La tanto attesa riunione di politica monetaria della Fed di ieri ha visto un taglio dei tassi di 0,25% come previsto, con solo 2 membri dissenzienti. Tuttavia, emergono sempre più prove che i membri regionali della Fed siano scettici riguardo a tagli più significativi nel 2026, per cui questo taglio è visto come una sorta di «taglio hawkish». Secondo lo strumento CME FedWatch, non c’è un’aspettativa maggioritaria di un altro taglio prima di aprile 2026. Più di 12 ore dopo l’annuncio e il comunicato della Fed, l’indice S&P 500 quota ai minimi della settimana, mentre il dollaro USA è sceso con decisione sotto livelli di supporto chiave, mettendo in discussione il suo trend rialzista di lungo periodo, e i rendimenti dei Treasury USA sono in calo: la reazione del mercato non appare quindi chiaramente hawkish o chiaramente altro. Nel frattempo, l’argento è salito con forza fino a trattare poco sotto i 63 $ l’oncia, a un nuovo massimo storico, prima di ritracciare.
- La Bank of Canada ha mantenuto il tasso d’interesse al 2,25% nella riunione di ieri, come ampiamente previsto.
- I metalli preziosi continuano ad apparire rialzisti, guidati dall’argento, salito con forza fino a segnare un nuovo massimo storico poco sotto i 63 $. I trader di tendenza e momentum vorranno essere long sull’argento e potrebbero considerare posizioni long anche sull’oro, sebbene questo sia ancora ben al di sotto del suo recente record.
- Sul mercato Forex, dall’apertura di Tokyo l’euro e lo yen giapponese sono state le valute principali più forti, mentre il dollaro australiano è stato il più debole, il che suggerisce una crescita del sentiment risk-off durante la sessione asiatica. La coppia USD/MXN sta testando minimi di lunghissimo periodo, avendo toccato un nuovo minimo a 17 mesi poche ore fa. Molti broker Forex pagano uno swap positivo sulle posizioni short, il che potrebbe renderla un carry trade interessante. Molti trader di tendenza resteranno long sulla coppia USD/JPY, che ha avuto un rimbalzo rialzista alcuni giorni fa dopo aver stampato una grande candela engulfing: il prezzo è ora appena sotto ¥156,00 e io sono ancora long qui.
- Le borse oggi sono per lo più in ribasso, sebbene ci sia stato un piccolo impulso subito dopo il taglio dei tassi di ieri da parte della Fed. Si tratta di un segnale ribassista, anche se siamo in un mercato toro.
- La Banca nazionale svizzera terrà oggi una riunione di politica monetaria ed è considerata probabile una conferma del tasso allo 0%.
- Il governo giapponese ha emesso il consueto avvertimento sui movimenti eccessivi dello yen, che potrebbero eventualmente portare a un intervento. Cresce la speculazione che la Bank of Japan effettuerà fino a 4 rialzi dei tassi nel 2026 e, se più partecipanti al mercato inizieranno a crederlo, potremmo vedere un rialzo sostenuto del valore relativo dello yen.
- Il tasso di disoccupazione australiano è rimasto al 4,3% mentre ci si aspettava un aumento al 4,4%, suggerendo che l’economia australiana sia un po’ più dinamica di quanto si pensasse ieri.
- Il dato statunitense sull’Employment Cost Index pubblicato ieri è risultato leggermente inferiore alle attese, con un aumento trimestrale dello 0,8%, il che sarà visto come una notizia leggermente positiva per l’inflazione.
- Oggi verranno pubblicati i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.